Si è chiusa questo pomeriggio la World Cup di Ginnastica Ritmica, in scena dal 5 al 7 aprile alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. E nella giornata finale il tricolore ha sventolato due volte nel palazzetto che da undici anni ospita la Coppa del Mondo dei piccoli attrezzi. La prima volta per premiare la splendida medaglia d'oro conquistata dalla Squadra Nazionale nella finale di specialità alle 5 palle. Le Farfalle capitanate da Alessia Maurelli con Martina Centofanti, Agnese Duranti, Martina Santandrea, Letizia Cicconcelli e Anna Basta hanno vinto grazie al punteggio di 25.400 (D.16.900-E. 8.500), lasciandosi alle spalle la Russia (25.300) e il Giappone (24.950). Nell'altra finale disputata invece, quella ai 3 cerchi e 4 clavette, il gruppo azzurro guidato dalla Direttrice Tecnica Nazionale Emanuela Maccarani si è dovuto accontentare del 5° posto con il totale di 22.300 punti (D. 14.400 – E. 7.900), a causa di una perdita d'attrezzo, piazzandosi comunque davanti alla Bielorussia che – nonostante l'ex equo – ha riportato un punteggio di esecuzione più basso (7.100). La specialità è stata vinta dalla Bulgaria, seguita da Ucraina e Israele.

Il tricolore poi ha fatto il bis alla Vitrifrigo Arena per celebrare la medaglia d'argento di Alexandra Agiurgiuculese nella finale di specialità individuale alle clavette. L'aviere dell'Aeronautica Militare è salita sul secondo gradino del podio grazie al punteggio di 20.950, che le ha permesso di tenersi alle spalle la bielorussa Halina Harnasko nella final eight vinta dalla russa Dina Averina.

Nelle finali di specialità è stata impegnata anche l'altra individualista azzurra Milena Baldassarri, che ha chiuso al quinto posto alla palla (20.850) e al settimo posto al cerchio (20.600 punti). Dina Averina infine si è portata a casa la medaglia d'oro anche nella final eight al nastro, con il podio completato dalla bulgara Katrin Taseva e la bielorussa Alina Harnasko.

Photo Credit - Daniele Cifalà/FGI