Le Farfalle azzurre, al loro esordio in Coppa del Mondo a Baku, raggiungono 22.100 punti nel primo esercizio con i 5 cerchi, un punteggio che lascia davvero poco spazio all'immaginazione. Il capitano Alessia Maurelli (Aeronautica Militare), Martina Centofanti (Aeronautica Militare), Agnese Duranti (Polisportiva La Fenice), Anna Basta (Pol. Pontevecchio), Martina Santandrea (Estense Putinati) e Letizia Cicconcelli (Ginnastica Fabriano) con questo risultato stratosferico hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza, volando - da vere farfalle con la grinta da tigri - in cima alla classifica provvisoria dell’All-around. Grande entusiasmo da parte di tutto lo staff presente in Azerbaijan. Ad accompagnare le azzurre nella capitale azera le allenatrici Valentina Rovetta e Olga Tishina, mentre Emanuela Maccarani oggi era impegnata in giuria nella valutazione dell'esecuzione delle squadre. A sette decimi di distanza dalle nostre campionesse la Bulgaria (pt. 21.400), unico team a tenere testa alla riconosciuta egemonia italica. Terzo, con quasi tre punti di distacco, il Giappone con 17.600. Domani in programma l'esercizio misto con palle e funi. ”Sono molto soddisfatta del lavoro svolto dalle ragazze - ha affermato l'allenatrice italiana più medagliata di sempre - hanno fatto una buona gara. Hanno commesso alcune imprecisioni ma hanno retto molto bene, senza perdite. La concorrenza è notevolmente aumentata. Dalla mia posizione in giuria le ho viste davvero determinate. Anche la Bulgaria ha svolto un buon lavoro ma con imprecisioni maggiori!”

Prime due rotazioni (cerchio e palla), invece, per Milena Baldassarri (Ginnastica Fabriano) e Alexandra Agiurgiuculese (Udinese), allenate rispettivamente da Julieta Cantaluppi e Spela Dragas. Le punte di diamante della Ritmica azzurra, protagoniste di una prova un po' sottotono, non sono riuscite a centrare l'obiettivo "finale di specialità". Al cerchio Milena è decima con 16.550 punti mentre Alexandra raggiunge la 21ª piazza con il punteggio di 14.800. Alla palla l'atleta di Fabriano è prima riserva (pt. 15.900), con la nona posizione; la ginnasta di Udine, invece, 15ª a quota 15.250.

"Milena al cerchio ha retto bene ma con qualche imprecisione - ha proseguito la Direttrice Tecnica Nazionale Emanuela Maccarani al termine della gara individuale - Alla palla invece è stata meno sicura rispetto al primo attrezzo. Alexandra ha avuto qualche esitazione di troppo che l’hanno portata a perdere l'attrezzo. Qualche inesattezza di troppo per Alexandra anche se, rispetto alla prova di Pesaro, è andata meglio. Milena, se fosse stata più precisa, sarebbe certamente entrata in finale alla palla. La regola, in generale, è quella di non perdere gli attrezzi perché creano mancanza di continuità e sicurezza. Tutto questo incide sull’artisticità dell’esercizio”.

Foto: ©Daniele Cifalà/FGI