Le Farfalle azzurre non smettono di stupire e vincono l’oro nella finale con i 5 cerchi. Proprio come i cigni che sfiorano eleganti le acque di un lago incantato, così la pedana della Coppa del Mondo di Baku le ha viste librarsi in aria tra salti artistici, elementi tecnici, collaborazioni e scambi di attrezzo che creano un connubio tra il carattere del brano scelto per la coreografia e la massima espressività del gesto tecnico. Dopo l’argento di ieri nel concorso generale, le ginnaste allenate da Emanuela Maccarani e dallo staff dell’Accademia di Desio, raggiungono la vetta della classifica nella finale dell’esercizio montato sulla melodia del balletto “Il Lago dei Cigni” di Čajkovskij. Una gara al cardiopalma che si è giocata su una manciata di centesimi. Alessia Maurelli, Martina Centofanti (Aeronautica Militare), Agnese Duranti (La Fenice), Beatrice Tornatore (Ardor Padova), Anna Basta (Pontevecchio) e Martina Santandrea (Estense Putinati) raggiungono quota 18.700, punteggio dato dalla somma del 9.7 di difficoltà e del 9 nell’esecuzione. Argento per la Bielorussia con 18.700 punti (D. 10 – E. 8.7) - il pari merito tra le due squadre viene sciolto per la regola dell’esecuzione maggiore. Bronzo per la Bulgaria con 18.650. Completano la classifica: Ucraina (pt. 18.300), Azerbaijan (pt. 17.200), Uzbekistan (pt. 17.050), Spagna (pt. 15.850) e Ungheria (pt. 15.750). Scintillanti come diamanti, le Farfalle hanno illuminato la National Gymnastics Arena della capitale azera anche nella finale dell’esercizio misto con le 3 palle e 2 funi. Purtroppo due piccole perdite d’attrezzo e il punteggio di 16.800 costringono Maurelli e compagne ai piedi del podio, sul quale salgono in ordine: Ucraina (pt. 18.200), Bulgaria (pt. 17.350) e Bielorussia (pt. 17.100). Dalla quinta all’ottava posizione troviamo, invece, la Spagna (pt. 16.050), l’Ungheria (pt. 15.750), l’Uzbekistan (pt. 15.650) e le padrone di casa con 12.800 punti.

(foto ©Carlo Di Giusto/FGI)