Vanessa Ferrari in cima alla vetta della Coppa del Mondo di Tokyo. Due anni e mezzo dopo quell’infortunio ai Mondiali giapponesi, Il Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano sale sul gradino più alto del podio. Un immenso 56.733 la porta a vincere l’ultima tappa del circuito FIG World Cup e a conquistare, di diritto, il secondo posto nel ranking generale (140 pt), alle spalle di Elizabeth Price (145 pt). Super Vany è partita con un avvitamento e mezzo al volteggio, comportandosi molto bene anche sugli staggi delle parallele. A metà gara è terza dietro Roxana Popa e Margaret Nichols, mentre la Moors piomba a terra dagli staggi. Alla trave l’azzurra sigilla un 14.400, Moors cade di nuovo, la Popa la imita, lasciando a Vanessa il comando della graduatoria. All’appello manca il corpo libero. Sulle note del  “tangled up” di Caro Emerald Ferrari confeziona lo score di 14.533. E’ fatta: la ginnasta di Orzinuovi non ha rivali. Secondo posto per la spagnola Roxana Popa (56.565), terza la statunitense Margaret Nichols (56.432), quarta la canadese Victoria Moors (56.232), quinta la ginnasta di casa Asuka Teramoto vincitrice dell’edizione 2013 (55.731), sesta Yu Minobe (54.898), settima la tedesca Kim Bui (53.082).





di Pier Luigi Girlando