Asia D’Amato è la nuova campionessa italiana assoluta di Ginnastica Artistica femminile. La sedicenne della Brixia di Brescia si è imposta con il totale di 55.200, precedendo la milanese Desiree Carofiglio (Fanfulla 1874), argento con un 55 tondo, e la campionessa uscente Giorgia Villa, terza a quota 54.700. La gara è stata aperta con un minuto di silenzio in memoria del Presidente onorario della Federazione Internazionale, Bruno Grandi, scomparso nella notte. Il presidente Gherardo Tecchi, visibilmente commosso, ha richiesto di fare altrettanto nelle gare di tutte le Sezioni FGI in programma nel week end. Ai piedi del podio l’altra gemellina di Genova, Alice D’Amato con il personale di 54.350. A seguire la regina assoluta 2017 Elisa Iorio (54.150) e la stellina di Villasanta, Martina Maggio (53.750). Asia ha eseguito molto bene entrambi i salti al volteggio – lo Yurchenko teso con due avvitamenti e la rondata flick con mezzo salto avanti teso con mezzo giro – ma è stata la trave a fare la differenza, con il suo 12.950, inferiore soltanto al 13.050 della Carofiglio e, soprattutto, al 13.200 stella della Robur et Virtus. Il terzo miglior Corpo libero di giornata (13.300) e la quarta parallela (14.050) – sugli staggi si è imposta la Villa - sono serviti a consolidarne la leadership. Le cinque ginnaste che formeranno l’Italdonne impegnata ai prossimi Mondiali di Stoccarda (Diretta RaiSport e Volare TV) dal 4 ottobre, con la riserva Maggio, hanno occupato le prime sei posizioni, confermando le scelte del DTN Enrico Casella. Si sono comunque messe in luce anche le altre atlete presenti al PalaMeda di via Udine – Giada Grisetti, Irene Lanza, Sara Ricciardi, Maria Cocciolo, Caterina Vitale, Francesca Noemi Linari, Alicia De Pirro, Beatrice Pontoni, Lara Mori e Camilla Campagnaro, dimostrando l’ottimo stato di salute della GAF. La Mori, che non ha saltato al volteggio, ha ribadito ancora una volta le sue qualità sul quadrato centrale, pareggiando, in un appassionato testa a testa in qualifica, il 13.650 della Carofiglio. Il Caporal Maggiore dell’Esercito Italiano non prenderà parte alla rassegna iridata tedesca ma è in corsa per un pass olimpico proprio al corpo libero, sul percorso più lungo del circuito delle World Cup, insieme a Vanessa Ferrari, a sua volta sempre più prossima al rientro. Domani sarà il turno, dalle 18.00, dell’All Around maschile (diretta sul canale YouTube federale), mentre domenica dalle 15.00 si disputeranno le finali di specialità (sempre live con il commento tecnico di Ilaria Colombo). Oggi intanto è andata in scena anche la gara di Trampolino Elastico, con Flavio Cannone (C.S. Esercito Italiano) che con il totale di 106.710, centra il suo sedicesimo titolo in carriera, mentre tra le ragazze Chiara Cecchi ha saltato più in alto di tutte, toccando il 95.315. In un torneo di artistica femminile, iniziato nel 1937 e nel quale, nelle ultime sette edizioni, nessuna è mai riuscita a bissare il successo dell’anno prima, Asia D’Amato diventa l’81^ reginetta della storia FGI e nella storia vi rimarrà per sempre, al pari di Cannone e della Cecchi nel Trampolino, come Campionessa Assoluta del 150° di fondazione.

ALL AROUND GAF

CLASSIFICA PER ATTREZZO

FINALE IND.M T.E.

FINALE IND. F. T.E.