Firenze - Serie B: Fortitudo e Pavia fanno risuonare l'Inno di Mameli al Mandela Forum
Si è disputata oggi al Mandela Forum la finale del Campionato Italiano di Serie B di Ginnastica Artistica. In campo maschile la Ginnastica Fortitudo guidata da Matteo Contalbrigo e composta da Nicholas Costa, Davide Lattenero, Alberto Maddalena e Tommaso Dal Santo ha messo a segno la doppietta, aggiudicandosi il podio di giornata e quello del campionato. Lo scudetto 2019, il tricolore del 150° della FGI, finisce dunque a Schio, nella bacheca di una società ultracentenaria capace di respingere l’assalto dell’Udinese, sulla piazza d’onore sia a Firenze sia nella classifica di un torneo che dopo le tappe di Busto Arsizio e Padova si è chiuso in serata in un impianto da grandi eventi e sulle note dell’Inno di Mameli. Terza l’Artistica Brescia che come la squadra di calcio della Leonessa festeggia la promozione in Serie A2. Il bronzo della sfida gigliata finisce invece al collo dello Sporting Club Roma. La manifestazione, egregiamente organizzata dalla Società Ginnastica Il Poggetto del Presidente Mauro Selvi, grazie anche allo straordinario lavoro di Lara Poggiali e del suo staff, ha registrato poi la vittoria della Ginnastica Pavese. Federica Gatti, Alessia Simoncini, Elisa Tonna, Sofia Verri, Ines Del Bo’ e Marta Sali, con il loro terzo posto odierno dietro, nell’ordine, a Ionica Gym, leader sulle sponde dell'Arno, e a La Marmora, sono riuscite ad ottenere il titolo e la promozione, quest’ultima in compagnia della stessa compagine biellese e dell’Ardor Padova. Le premiazioni sono state effettuate dal Presidente Federale Gherardo Tecchi, accompagnato dal suo Vicario Valter Peroni. Domani dalle 9.00 del mattino si riprende con la Serie A2, mentre nel pomeriggio, dalle 14.30 sarà la volta dei campioni e delle campionesse della massima serie. Tutta la gara, oltre nove ore di esercizi di altissimo livello tecnico, sarà trasmessa su www.volare.tv in diretta e in esclusiva per tutti i suoi abbonati, con la telecronaca di David Ciaralli e il commento tecnico di Ilaria Colombo.
Foto Dario Ventre