Pronti, via e Giorgia Villa è già davanti a tutte. Forse presto per dirlo, siamo ancora alla seconda di quattro suddivisioni femminili, ma la stella di Ponte San Pietro, all’esordio assoluto tra i senior in campo internazionale – considerato l’infortunio di Jesolo che le impedì il confronto ad inizio marzo con Cina, Giappone e Statiti Uniti – si ritrova lì dove l’avevamo lasciata agli Europei di categoria di Glasgow 2018, in pole position alla trave. La sua prova è una meraviglia. La routine con la rondata salto indietro con avvitamento porta alla brixiana 13.766 punti (E. 8.066 – D. 5.7). Scavalcate in un colpo solo l’ucraina Anastasiia Bachynska, bronzo olimpico giovanile agli YOG e seconda nella classifica provvisoria di specialità con 13.533, e le due francesi, Lorette Charpy (13.266) e Marine Boyer (13.000). Peccato per l’altra azzurra in gara, Asia D’Amato, caduta sulla serie acrobatica dal flic e salto smezzato. La gemella genovese in forza all’Accademia del PalAlgeco porta a casa solo un 11.433 (E. 6.133 – D. 5.3), ma si rifà al corpo libero, nella rotazione successiva. Sulla coreografia montata da Tiziana Di Pialto su un mix di Naruto, in stile manga giapponese, Asia ottiene un buon 12.900 (E. 7.800 – D. 5.1). Poi tocca di nuovo alla Villa, non al meglio per un improvviso stato influenzale, forse dovuto alle rigide temperature polacche di questi giorni. Nonostante il faccino emaciato e un taglio drastico sulle difficoltà al corpo libero, tutti la vogliono, tutti la cercano come il Barbiere di Siviglia che apre il suo programma sul quadrato centrale della Netto Arena di Stettino. Un programma firmato da Rodica Demetrscu sulle note del medley di Funiculi Funiculà, che la baby olimpionica di Buenos Aires esegue al meglio, malgrado il problema al piede accusato negli ultimi giorni e la poca confidenza con l’attrezzatura della Spieth. Il 12.666 (E. 7.966 – D. 5.0 – Pen. 0.3) tiene comunque vive le speranze di un buon piazzamento nell’All-around. Sulla rincorsa dei 25 metri la campionessa assoluta di Riccione 2018 conquista un 14.233 sullo Yurchenko con due avvitamenti. Con lo stesso salto da 5.4 di partenza la D’Amato prende 14.300, al quale aggiunge un 14.033 con la rondata flic flac con ½ giro, salto avanti teso con ½ giro da 5.2 di difficoltà. La media del 14.166 proietta la sedicenne ligure, cresciuta nell’Andrea Doria, al secondo posto al volteggio dietro la britannica Elissa Downie, davanti di un paio di decimi. Sugli staggi asimmetrici la Villa, che ieri sera accusava 38 di febbre, sbaglia il Ricna e finisce di pancia sul materasso, alzando un polverone di magnesia. Il 12.700 che ne consegue la porta a quota 53.365 (CL 12.666 – PA 12.700 – TR 13.766 - VO 14.233), leggermente al di sotto dei suoi standard (in Scozia tra le junior aveva messo insieme 55.065), e sulla quarta piazza provvisoria alle spalle della Downie, leader del momento, con 53.965, dell’altra britannica, Amelie Morgan (53.699) e della Bachynska (53.499). E’ invece sesta, al momento, Asia D’Amato, che con una parallela da 13.866 conclude con il punteggio complessivo di 52.499(CL 12.900 – PA 13.866 – TR 11.433 – VO 14.300).    

Foto Simone Ferraro / FGI

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