È di bronzo la medaglia che Ivan Brunello - allenato all'Ares da Paolo Quarto e Pamela Cauli - ha conquistato nella gara dell'Age Group1 all'Austrian Future Cup di Linz, con il punteggio di 75.100. Davanti a lui solo il canadese Felix Dolci (pt. 79.150) e il russo Iurii Busse (pt. 75.550).

Scendendo di una categoria hanno ben figurato nell'Age Group 2 Steven Matteo (Ginnastica Ferrara), Alessio Palozzi (Ginnastica Romana) e Tiziano Perni (Ginnastica Civitavecchia). Il primo, seguito da Emanuele Menegozzo ha terminato la sua gara in decima posizione con il totale di 69.200 punti mentre gli altri due, allenati entrambi da Antonello Compagnoni, si ritagliano l'11ª e la 14ª piazza, rispettivamente con 69.050 e 68.650 punti.

Hanno concluso la competizione le giovani promesse dell'Age Group 3 (classe 2005/2006), alla loro prima esperienza internazionale con la squadra nazionale junior di artistica maschile. Gabriele Targhetta (Spes Mestre), seguito quotidianamente da Gianmatteo Centazzo, ha condotto una gara lineare che lo ha portato a conquistare 69.150 punti, validi per il 13° posto in classifica. Il suo compagno di squadra, Mattia Quarta, cresciuto nella Delfino con Saverio Martina, lo insegue dalla 17ª posizione con 67.800 punti mentre Tommaso Bulla - in forza alla Ginnastica Sampietrina con Paolo Quarto e Pamela Cauli - e Diego Vazzola (Pro Carate), alla corte di Corrado Corti e Alberto Busnari, si fermano alla 23ª e 24ª posizione, a solo un decimo di distanza l'uno dall'altro: 66.250 del primo contro i 66.150 del secondo.

"Ivan Brunello è tornato in campo internazionale dopo un infortunio alla mano - ha affermato il responsabile delle squadre giovanili Nicola Costa - È ancora leggermente indietro sul programma ma sarà sicuramente uno dei ragazzi interessati alla rosa dei ginnasti che parteciperanno all'Europeo di Baku del 2020. La gara dell'Age Group3 è stata condotta in modo regolare. Sono stati bravi e si sono difesi. Brunello, Matteo, Palozzi e Perni invece - che insieme hanno formato la prima squadra azzurra nel torneo internazionale austriaco - al di là di una rotazione alle parallele dove hanno commesso svariati errori, sono stati tenaci e si sono ripresi, dimostrando di avere carattere. Hanno concluso la gara al cavallo con maniglie senza commettere errori. Sommando tutti i loro punteggi abbiamo dunque due squadre nelle prime quindici posizioni. Sono stati tutti bravissimi, davvero! Ora si torna in palestra e ci si prepara al nuovo anno con molti presupposti per il futuro".

Il torneo internazionale in Austria è stato un'esperienza molto importante per i nostri azzurrini - accompagnati dai tecnici Pamela Cauli, Corrado Corti, Luigi Rocchini, Alessandro Zanardi e dall'ufficiale di gara Ferdinando Fedeli - che tornano in Italia con la valigia piena di nuove esperienze di cui far tesoro in vista degli impegni futuri.

di Alessandro Rizzo