Ieri si è conclusa la prima giornata di gara della 24ª edizione dell’International Junior Team Cup con il concorso a squadre e quello individuale. La formazione dell’Italia 1 (Brunello, Casali, Federici e Galimberti) chiude la gara in terza posizione con il punteggio di 234.500 alle spalle degli Stati Uniti (primi con 238.950) e Russia (seconda con 238.450) portando a termine sei rotazioni di tutto rispetto e facendo registrare ottime prestazioni al corpo libero (primo punteggio di squadra), al volteggio (secondo punteggio di squadra) e parallele (secondo punteggio di squadra). Ivan Brunello e compagni hanno dimostrato che l’Italia è ancora presente nella categoria cadetta e può dire la sua in un contesto di tutto rispetto, lasciando alle spalle ottime nazionali come Svizzera, Brasile, Canada e Gran Bretagna. Inizia quindi in modo ottimale il percorso della nuova Italbaby che ha ancora ampi margini di miglioramento in vista dei prossimi appuntamenti internazionali. In dodicesima posizione con il punteggio di 222.700 si piazza l’altra compagine azzurrina (Bonicelli, Cerfogli, Zuliani e Villa) che, nonostante l’età anagrafica inferiore, ha dimostrato con un’ottima conduzione di gara che il vivaio azzurro è vivo e florido facendo ben sperare per il futuro. Lorenzo Bonicelli (unico ginnasta classe 2002 della squadra) ha trascinato i compagni più giovani, alcuni dei quali al loro esordio junior, in testa nella prima suddivisione di gara. A livello individuale il Giovane Riccardo Villa - classe 2005 - con il punteggio di 72.200 ha conquistato il terzo gradino del podio nella categoria Age Group 3 riservata ai ginnasti nati negli anni 2005 e 2006, alle spalle del tedesco Raimi Shamsu-Deen, primo con 73.400 e dell’inglese Ward Reuben Ward, secondo con 73.100­. Nella categoria dell’Age Group 1, vinta dal Brasiliano classe 2002 Soares Diogo con il totale di 80.050, si registrano i risultati individuali di Ivan Brunello (quinto con 78.700), Lorenzo Bonicelli (11° con 77.200), Lorenzo Casali (13° con 77.000), Ares Federici (20° con 75.450) e Mirko Galimberti (22° con 75.150). Jacopo Zuliani e Massimo Cerfogli si classificano rispettivamente al 17° (72.200) e 23° (69.600) posto nella categoria Age Group 2 vinta dal russo Iakubov Mukhammadzhon a quota 79.350. Domani si disputeranno le finali di specialità a partire dalle ore 14.00 con l’Italia presente in quasi tutti gli attrezzi delle tre categorie. “Sono molto soddisfatto del risultato di oggi – ha dichiarato il responsabile Nicola Costa - Entrambe le squadre hanno saputo essere concrete in gara portando a casa il risultato. Era importante dimostrare che la categoria juniores italiana è viva e ancora presente ai vertici nel panorama internazionale. C’è ancora molto lavoro da fare e il percorso è ancora lungo. Questo gruppo deve crescere come squadra per arrivare ancora più preparato ai prossimi appuntamenti di rilievo. Una nota di merito va fatta senza dubbio al giovanissimo Riccardo Villa che alla sua prima esperienza in maglia azzurra ha davvero sorpreso per l’atteggiamento con cui ha affrontato quest’esperienza oltre che per il risultato tecnico. Permettetemi di ringraziare citandoli uno ad uno gli allenatori dei ginnasti in gara oggi. Mi riferisco a chi ha fatto parte dello staff tecnico qui a Berlino: Claudio Pasquali, Pamela Cauli, Stefano Rossini e Fabrizio Marcotullio e a chi è rimato a casa: Alessandro Zanardi, Corrado Corti, Alberto Busnari, Gigi Rocchini, Antonello Compagnoni Luigi Attanasio e Paolo Quarto. Senza il loro lavoro quotidiano in palestra nessun risultato sarebbe possibile".