“Opposti ma uguali, anzi, complementari l’uno all’altro su quel quadrato dove si scaricano come fulmini. Lo Yin lui, lo Yang lei, insieme sono come il giorno e la notte – e non a caso volano sulle note di Night and Day di Cole Porter – due metà di una mela, ma d’oro come il frutto del giardino degli esperidi. Michela Castoldi e Davide Donati sono leggenda”.  Così raccontavamo sulle colonne de Il Ginnasta, nel pezzo a firma di Pier Luigi Girlando, lo storico trionfo iridato della coppia azzurra ai Mondiali di Incheon del 2016. Raggiunti telefonicamente, in un breve momento di pausa dagli allenamenti, entrambi ci hanno anticipato qualche curiosità sui loro ultimi giorni di preparazione in vista dei Campionati Europei di Ancona.

Michela, tu e Davide tornate sulla scena europea dopo aver vinto il titolo mondiale nella Coppia Mista. Una grossa responsabilità verso tutto il movimento che rappresentate.

“Sicuramente la responsabilità è grande e si fa sentire. Anche se noi abbiamo affrontato la nuova stagione come fosse un nuovo inizio. Archiviato il mondiale, ci siamo messi subito a lavorare per migliorarci e diventare più competitivi. Poi, con il cambio del codice dei punteggi, tutti hanno ricominciato da capo quindi siamo tutti sullo stesso livello di partenza”.

A proposito di codice. Davide, com’è cambiata l’Aerobica nelle categorie composte dopo l’aggiornamento della FIG?

E’ cambiata molto. Il numero degli elementi è stato portato a nove mentre prima era dieci. I sollevamenti ora hanno un valore massimo di un punto, così uno è costretto a comporre sollevamenti che durano anche tre volte di più e che, di conseguenza, sono molto più faticosi. A livello artistico invece si è deciso di puntare più sulla spettacolarità. Tutto questo in un minuto e venti secondi di musica. Insomma, un sacco di roba concentrata in un lasso di tempo molto breve!”

L’emozione per quell’oro è ancora forte, non ci sono dubbi. Vi capita mai di ripensare a quell’impresa?

“Si, ogni tanto ci ripensiamo -  è il commento di entrambi - Non tanto al risultato in sé, quanto all’intero viaggio, al fatto che ci siamo anche divertiti e che è stato bello condividere quell’esperienza con tutta la squadra nazionale.  Ovviamente l’emozione per aver vinto il titolo e l’argento (con il Gruppo, ndr) è ancora viva dentro ognuno di noi. E’stato come un sogno che si avvera… Ma non crediate che i risultati in Korea siano un punto di arrivo, in fondo siamo solo all’inizio!”

Insieme in pedana e nella vita…Se doveste paragonarvi a qualche altra coppia dello sport italiano?

“Sinceramente non ci pensiamo–è la corale risposta dei due azzurri- siamo semplicemente Davide e Michela. Teniamo ben separata la vita privata da quella agonistica. Quello che succede in palestra rimane in palestra e viceversa”.

Cosa vi aspettate dal vostro primo Europeo in Italia?

“Un’esperienza unica, non vedo l’ora di salire in pedana. Gareggiare davanti al nostro pubblico sarà meraviglioso –spiega la fuoriclasse dell’Amico Sport- io già me lo immagino! Parlando della gara, le aspettative sono tante, certo. Siamo una delle squadre più forti in Europa e possiamo ambire a un buon risultato. Ho deciso però di viverla in modo tranquillo, senza troppa pressione. Voglio divertirmi e godermi quei momenti!” “Io me la voglio vivere al massimo la gara – le fa eco Donati, portacolori della Delfino. Aspetto questo incontro da due anni, da quanto ho saputo che l’Europeo si sarebbe svolto in Italia.  Non credo di essermi emozionato tanto per una competizione di Aerobica. A volte, mentre in allenamento sono stanco e penso di non farcela, mi immagino gli spalti del Pala Rossini con il pubblico in visibilio, che urla e ci sostiene. Così mi rialzo e trovo la motivazione per andare avanti”.

Dopo un oro mondiale a volte non è facile ricominciare la stagione con gli stessi ritmi, spesso sopraggiunge un calo di adrenalina non indifferente. E’ stato così per voi? 

“A dire il vero l’oro di Incheon ci ha dato una carica incredibile! Quando abbiamo ripreso gli allenamenti dopo la Korea ci siamo posti tanti nuovi obiettivi e l’allenamento è rimasto invariato. Poi una serie di cambiamenti sommati ad alcuni infortuni ci ha un po' destabilizzato. Però adesso abbiamo ritrovato il nostro equilibrio – promettono in coro – e la giusta determinazione per affrontare questa ennesima sfida.”

Ai World Games vi siete ritrovati fianco a fianco con le squadre più forti del mondo. Chi è più in forma tra i vostri avversari?

“Veramente erano tutti molto in forma. Comunque mi è piaciuta parecchio la coppia spagnola e i gruppi di Cina e Ungheria”, risponde Davide.

Michela, confermata Day and Night anche ad Ancona?

“Con il cambio del codice dei punteggi inserire nuovi elementi nella routine è stato un passaggio obbligato – chiarisce la Castoldi. Di conseguenza, l’esercizio dell’anno scorso non andava più bene. Con gli Europei in Italia non potevamo far altro che scegliere un brano italiano rendendo così omaggio al nostro Paese.  Tenetevi forte, perché ci esibiremo sulle note di “Almeno tu nell’universo” di Mia Martini, remixata con la versione in inglese “Flame” di Thelma Huston”

DIRETTA – L’ultima giornata dedicata alle finali dei Campionati Europei di Aerobica verrà interamente trasmessa dalla FGI su www.volare.tv.  Ai ginnasti dell’Aerobica piace VOLARE, e a voi?