Identiche, spiccicate. Come due gocce d’acqua. A guardare sul podio dei World Games Arina e Dina Averina vien da pensare ad altre due gemelline stellari –in questo caso tutte italiane – che si stanno facendo un  nome nell’Artistica Femminile internazionale: Alice ed Asia D’Amato, al fianco di Elisa Iorio e della Maschile rappresenteranno infatti l’Italia agli EYOF di Gyor, in programma nei prossimi giorni in Ungheria. Ma torniamo a nord, in  Polonia, ai Giochi Mondiali della Ritmica. Le zarine di Mosca – impegnate ieri nelle finali della prima giornata - si aggiudicano rispettivamente l’oro e l’argento con il cerchio e con la  palla. Nel primo attrezzo Arina sigla un 17.800 (E. 8.400, D 9.400) valido per il titolo seguita, ad appena mezzo decimo di distanza,  dalla sorella (E. 8.750, D. 9.000) e dall’israeliana Linoy Ashram (17.700, E. 8.500, D. 9.200), quest’anno quattro volte a medaglia tra le coppe del mondo di Sofia e Tashkent. Con la palla la musica cambia di poco: con un eccezionale 18.800 (E. 9.000, D. 9.800) Arina si lascia Dina alle spalle (18.350, E. 9.050, D. 9.300) e costringe la bielorussa Halkina Katsiarina al bronzo con 17.250 punti (E. 8.950, D. 8.300).

BERTOLINI – Oggi pomeriggio invece, a partire dalle ore 16:00, andranno in scena le qualificazioni di clavette e nastro (17:15). Un’altra chance per l’azzurra Veronica Bertolini che ieri aveva mancato l’accesso alle finali al cerchio e alla palla. La campionessa assoluta della San Giorgio ’79, accompagnata da Elena Aliprandi, sarà la terz’ultima a fare il suo ingresso in pedana, prima soltanto di Nicol Ruprecht e Ksenya Moustafaeva. 

 

Foto: FIG/ Dall'inviato P.L. Girlando