San Benedetto del Tronto – Domenica 20 luglio si è tenuto nel Palazzetto dello Sport “Bruno Speca” l’Incontro Internazionale di Ginnastica Artistica Maschile Italia-Croazia. La manifestazione ha visto affrontarsi agli attrezzi tre rappresentative nazionali: Croazia, Italia A e Italia B. La Nazionale croata, composta da Robert Seligman, Tomislav Markovich, Kris Marchek, Sacha Solar, Marko Brez e Zeliko Motovina, non ha potuto molto contro le nostre nazionali, la prima, Nazionale A, composta da Alberto Busnari, Matteo Morandi, Enrico Pozzo, Igor Cassina, Andrea Coppolino e Matteo Angioletti, la seconda, Nazionale B, composta da Matteo Contalbrigo, Luca Forte, Dario Caldera, Stefano Ceccarelli e il pluricampione del mondo e medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atlanta Jury Chechi, il quale, cimentandosi in tre prove, cavallo con maniglie (punti 8), parallele (punti 9.300) e gli immancabili anelli (punti 9.300), ha dato prova di essere in perfetta forma seppure il ritiro dal mondo dell’agonismo non sia proprio freschissimo. La partecipazione dell’amatissimo “Signore degli Anelli” ha mandato letteralmente in delirio il pubblico che non ha mancato di sottolineare, con ripetuti applausi, le fantastiche prestazioni di un campione che, nonostante abbia vinto tutto ciò che si potesse vincere, non ha timore di “scendere in campo” e rimettersi in gioco in qualunque momento.
La classifica finale ha visto trionfare l’Italia A con un punteggio di 216.925, seguita dall’Italia B, con punti 210.400. Sul gradino più basso del podio la Croazia con un poco gratificante 196.350.
Questo incontro è stato l’ultimo test per valutare lo stato di forma dei ginnasti che parteciperanno dal 16 al 24 agosto ai Mondiali di Anheim (USA), qualificanti per le Olimpiadi di Atene 2004.
L’attenzione del Direttore Tecnico Nazionale, Fulvio Vailati, e del Responsabile Squadre Nazionali, Bruno Franceschetti, si è focalizzata sulla verifica delle prestazioni in “condizioni di gara”, ben diverse da quelle in allenamento per quanto riguarda l’aspetto psicologico. In generale il lavoro fatto ha dato i suoi frutti; buon risultato per entrambe le rappresentative. Per l’Italia A qualche piccola incertezza si è registrata per Matteo Morandi, probabilmente dovuta all’emozione, e per Igor Cassina, che non ha ancora raggiunto il massimo della forma. La buona prova della Nazionale minore faciliterà la scelta del settimo ginnasta che completerà la rosa dei convocati per i mondiali.