Invincibile, inarrestabile. Grazie al totale di 237.350 lo squadrone USA si aggiudica anche la IX edizione del Trofeo Città di Jesolo. Si consuma così, con lo show delle reginette d'oltreoceano davanti  a più di 4.000 persone, un ineguagliabile spettacolo dal sapore olimpico. La compagine a stelle e strisce - trainata dalla tecnica di Gabby Douglas e dalla potenza di Aly Raisman, brava a rialzarsi nonostante una caduta dall'amanar al volteggio - si lascia alle spalle il Brasile (223.700) che vince il confronto con le francesi (221.150) in vista della preolimpica di metà aprile. Con una formazione "altamente sperimentale" per riprendere le parole del DTN Enrico Casella, l'Italia, invece,  è 3a con 222.400 punti a 1.250 di vantaggio sulle transalpine. Degni di nota sono stati gli acuti alla trave (14.100) ma soprattutto al volteggio (14.650) di Carlotta Ferlito, migliore azzurra nell'All-around con 56.300. Decisive anche le prestazioni sui quattro attrezzi di Enus Mariani e Tea Ugrin (le seconde piú forti tra le italiane con 55.100), reduci entrambe dal Mondiale di Glasgow "E' andata bene - spiega l'ex campionessa continentale juniores di Bruxelles - oggi ho ritrovato in gara la Skinner che avevo incontrato in Scozia prima ai Mondiali dell'ottobre scorso, poi in Coppa del Mondo pochi giorni fa. MyKayla (Skinner, ndr) si conferma sempre una grande atleta. Adesso devo concentrarmi sulla Serie A di Roma (1-2 aprile al PalaLottomatica, ndr) e gli Europei di Berna". A livello individuale vince l'olimpionica di Londra 2012 con uno spaziale 59.650, seguita dalle connazionali Ragan Smith (59.050) e Lauren Hernandez (58.550). Dalla tribuna autorità, il Presidente della Federazione Ginnastica d'Italia, prof. Riccardo Agabio  non si è perso nemmeno una rotazione. Ad accompagnare il massimo dirigente di Viale Tiziano c'erano il Vice Presidente Vicario, Valter Peroni, il Consigliere Nazionale Gherardo Tecchi e il Segretario FGI Roberto Pentrella. Sono intervenuti nelle premiazioni anche gli Assessori allo Sport di Jesolo e Villorba, Ennio Valiante ed Egidio Barbon; il numero uno del CR locale della Federginnastica Stefano Danieli e la Presidente della Gymnasium Treviso Francesca Allegri. A lei, e a tutto lo staff capitanato da un instancabile Giorgio Citton, va il plauso per aver realizzato l'ennesimo (esattamente il 9°) capolavoro organizzativo del Trofeo. Portare in laguna l'America, per otto volte (le americane hanno mancato l'incontro lagunare solo nel 2009), non è certo un gioco da ragazzi, anche se al fascino del bel paese, si sà, non è mai facile resistere. "I giorni che sono qui mi manca molto la famiglia - aveva spiegato Sophia Campana durante la kermesse veneta. Quando torno a casa, peró, non riesco a smettere di pensare all'Italia!" Chissà, forse anche per Douglas, Raisman e company il "drop in" italiano è qualcosa di irrinunciabile. Di sicuro l'accoglienza e la professionalità della Gymnasium non temono rivali. Lo sa bene l'italo-americana - protagonista del docureality di MTV Ginnaste Vite Parallele - in tour in questi giorni per promuovere il suo libro "salita in verticale". "Ero entusiasta di tornare a Jesolo per il secondo anno di fila - spiega Sophie che durante l'incontro internazionale si è spesa tra la conferenza stampa e le interviste per la produzione streaming - Questa gara si fa solo una volta all'anno, e per una volta posso finalmente godermi le mie due nazionali, oltre a tante altre squadre fortissime. Ci tengo a ringraziare anche tutte le persone coinvolte nella realizzazione di questo progetto, a cominciare da Francesca Allegri a Giorgio e Carola Citton, da Gianmarco Migotto a Roberto Gemme per l'audio e lo speaking, a tutti i volontari del club trevigiano, thank you everybody!" And see you tomorrow, aggiungiamo noi, in quanto domani vanno in scena le finali di specialità con le otto più forti a ciascun attrezzo.  

 

 

Dal nostro inviato P.L. Girlando

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