"L'emergenza che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova l’attività delle federazioni sportive, delle discipline sportive associate e degli enti di promozione, ma soprattutto la sopravvivenza stessa di migliaia di associazioni e società sportive dilettantistiche che costituiscono la spina dorsale del nostro movimento. Il Coni, apprezzando quanto fatto finora dal Governo, auspica che possano essere poste in essere nuove misure di rilancio e sostegno dello sport dilettantistico perché' lo sport in Italia non si fa nelle scuole e neanche all’università, ma solo attraverso le società e le associazioni che si fondano sul volontariato". Lo ha detto il segretario generale del Coni Carlo Mornati nell'audizione di fronte alle commissioni riunite Finanze e Attività produttive sul decreto 23/2020 "recante misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché' interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali". "Le misure di sostegno messe in campo finora dal Governo sono importanti e da apprezzare - ha aggiunto Mornati - Tuttavia, considerato che le associazioni e le società dilettantistiche sono circa 120 mila, sarebbe importante incrementarne la capienza. Queste realtà vanno sostenute in ogni modo altrimenti finisce lo sport in Italia”. Il segretario generale del Coni ha anche suggerito una serie di misure possibili, "dalla sospensione per alcuni mesi dei canoni di locazione degli impianti alla sospensione del pagamento delle utenze come ad esempio energia elettrica, acqua e gas. E ancora la creazione di un fondo per sostenere le società impossibilitate ad operare per il Covid-19, la previsione di un contributo finalizzato a compensare i mancati introiti per l'interruzione forzata dell’attività e l'estensione dell’indennità stanziata dal Governo per i collaboratori sportivi. Vi chiediamo – ha concluso Mornati - di supportare le società e le associazioni dilettantistiche in questa fase, con spirito propositivo, per aiutarle a sopravvivere". Intanto Malago' ha accompagnato un post su instagram con un video (CLICCA QUI), in cui si vedono tutti gli impianti sportivi del Foro Italico, all'indomani dell'annuncio del Governo del via alla Fase 2 che dal 4 maggio prevede la possibilità della ripresa degli allenamenti per gli sport individuali. "Torneremo ad allenarci, gareggiare e gioire insieme", ha scritto il numero uno dello sport azzurro.