Via libera agli sport individuali dal 4 maggio, semaforo verde rimandato invece al 18 maggio (almeno) per gli sport di squadra, calcio compreso. Questa la decisione presa dal Governo su proposta del ministero per le politiche giovanili e lo sport diretto da Vincenzo Spadafora. "Dovevamo dare dei segnali - ha spiegato il ministro commentando il nuovo decreto sull'emergenza sanitaria in collegamento con la trasmissione 'Che tempo che fa' - e io credo siano molto importanti le novità che riguardano l’attività sportiva e motoria, che saranno permesse anche nei parchi dal 4 maggio rispettando il distanziamento sociale. Potranno tornare ad allenarsi anche gli atleti professionisti e non professionisti, ritenuti da Coni, Cip e federazioni di rilevanza nazionale, ma parliamo solo di sport individuali come tennis, nuoto, atletica leggera ed equitazione, solo per fare qualche esempio. Le fasi successive, invece, dovremo conquistarle: nulla è scontato, dobbiamo adeguarci all'evoluzione continua della situazione”. La ripresa dell’attività deve essere graduale - ha concluso Spadafora - altrimenti i sacrifici fatti finora si annullano. Spero possa avvenire il 18 maggio, ma solo se arriveremo a quella data con tutti i protocolli di sicurezza necessari. Vedremo". Intanto Sport e Salute paga oggi i primi 7300 assegni di 600 euro ai collaboratori sportivi. Lo annuncia lo stesso ente via Twitter: "Entro questa settimana, dopo un passaggio in Cda, partiranno i bonifici del bonus per altre migliaia di operatori dello sport". "Ci abbiamo messo un po' di tempo rispetto all'Inps perché' tutto questo mondo, che poi andrà riorganizzato, non ha le tutele per i lavoratori del mondo dello sport, dall'istruttore di palestra alla ragazza della reception - ha precisato Spadafora - Per tutte queste persone non c’è nessuna garanzia e per questo abbiamo inserito una norma per estendere il bonus dei 600 euro anche a loro. Voglio precisare che tutti coloro che hanno fatto domanda riceveranno il bonus e lo riproporremo anche nel decreto di aprile: sarà più rapido perché' a questo punto abbiamo una banca dati. Da questa settimana poi sarà attivo un fondo da 100 milioni di euro presso l'Istituto per il Credito Sportivo per tutte le società e le associazioni dilettantistiche che chiederanno di accedere ad un finanziamento. Devo pensare anche alle piscine, alle palestre che sono chiuse, tutte piccole e medie imprese che per la loro configurazione non possono accedere ad altre agevolazioni per affrontare l'emergenza", ha concluso il Ministro dello Sport che Mercoledi 29 aprile alle 17 interverrà in video conferenza durante la Consulta dei Presidenti e Delegati Regionali della Federazione Ginnastica d’Italia.