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Panaro Modena Associazione Sportiva Dilettantistica

Codice d'affiliazione000166

Comitato06 - C.R. EMILIA ROMAGNA

SedeVIA DEL CARSO, 6, 41123, Modena(MO)

Telefono059219255

PEC000166@pec.federginnastica.it

WEBwww.panaromodena.it

ImpiantoPalestra comunale "BARBIERI"

Sede ImpiantoVia del Carso, 6, 41123, Modena(MO)

Telefono Impianto059219255

Settori GA/Artistica Femminile Salute e Fitness GA/Artistica Maschile Ginnastica per tutti Ritmica

Data prima affiliazione1870-01-09

Descrizione Pensiamo che nessuno possa, meglio delle parole del nuovo presidente della Panaro Ormes Corradini, esprimere quali siano le mete per il rilancio della Società: “E’ doveroso fare una breve sintesi di chi è la Panaro oggi.
Molti già conoscono la nostra Società soprattutto per gli allori del passato. Nata nel 1870, da allora sempre presente nella storia della nostra città, ha contribuito a tenere alti i valori dello sport modenese.
Ginnastica, Scherma, Lotta Greco-Romana e stile libero, sono state le discipline storiche della Panaro alle quali si sono aggiunte il Sollevamento pesi, il Judo, il Karate ed ultima, in ordine di tempo la Pallacanestro. Queste sono le discipline visibili oggi, ma con i colori della Panaro hanno gareggiato ciclisti, pugili, nuotatori, si è fatto Atletica Leggera ed Escursionismo.
La Panaro ha sempre ricoperto nello sport ruoli multiset toriali guadagnandosi trofei ambitissimi.
Non sono solo le medaglie del passato remoto, molti titoli italiani sono stati vinti nell’ ultimo decennio. Sono conferme importanti del grosso lavoro che ha fatto questa società proponendo discipline comunque non appetibili ai mass media, quindi il frutto del lavoro di tanti giovani è spesso passato in sordina anche nella nostra stessa città.
Questo non è colpa di nessuno, non è colpa dei dirigenti e degli atleti della Panaro, non è colpa dell’ Amministrazione comunale o dei giornalisti degli organi d’ informazione, è colpa del tempo che passa. Tempo che troppo spesso fa assumere più importanza a ciò che appare rispetto a ciò che è."
"I nostri ragazzi lavorano fino a 4 ore al giorno per 5 giorni la settimana per confrontarsi con gli altri atleti solamente 4-5 volte in un anno. Magari senza che nessuno parli di loro.
Non è facile continuare a fare ginnastica, scherma e lotta, è più facile praticare calcio, basket o pallavolo. Ma alla Panaro ancora abbiamo questa buona presenza di atleti. Per quanto ancora? Dipenderà molto dal lavoro che sapremo esprimere. Lavoro che ci deve vedere in campo con idee nuove, iniziative sportive e scelte strategiche.
Per tenere in vita questa attività occorrono sicuramente anche energie economiche.
Ringrazio la Ditta Com-Primaf sponsor ufficiale della Panaro, per l’ importo per noi importantissimo che ci ha messo a disposizione. Il Sig. Bandieri, legando il nome della Com-Primaf a quello della Panaro, credo abbia sì voluto avere un’ occasione per pubblicizzare la sua azienda, ma credo soprattutto che abbia fatto una scelta di stile. Quindi uno stile, uno stile di azienda seria, laboriosa che si afferma soprattutto per il rapporto di collaborazione che riesce ad avere con i propri clienti, i propri fornitori, le proprie maestranze.
Così come da oltre cent’ anni la Società Panaro si è distinta per la grossa capacità di sacrificio a cui si sono sottoposti atleti, preparatori, dirigenti.
Quindi ancora grazie alla Com-Primaf ed insieme voglio ringraziare Finanza & Futuro, la CARISBO e la ditta Euromac che ci hanno aiutato anch’ essi con importanti contributi.
In occasione del 100mo della società, nel 1970, uscì un volume oggi quasi introvabile dedicato alla Panaro che è un vero e proprio libro di storia di Modena di quei 100 anni. Fin dalle prime pagine di quel libro emerge quanto questa società fosse legata all’ ente locale che già nel 1870-75 metteva a disposizione palestra e mezzi economici. Allora come ora la Panaro era un bene locale della città di Modena, ora come allora il Comune di Modena ci mette a disposizione impianti a prezzi agevolati, collaborazioni organizzative e idee, senza le quali sarebbe impossibile svolgere la nostra attività.
Insieme all’ Amministrazione Comunale probabilmente riusciremo a realizzare quel sogno rappresentato dal completamento dell’ impianto di Piazza Cittadella: qui la Panaro dovrebbe riunire tutte le attività e la stessa sede sociale, distribuite in più impianti in città.
Alla fine di questa stagione sportiva, possiamo dire che il lavoro svolto è stato tanto, si è impostata tutta la struttura societaria per un salto di quantità e soprattutto di qualità che sarà decisamente visibile già nel prossimo anno sportivo.
Vedo un grosso interesse di tutti gli operatori verso questi nuovi progetti: dirigenti, allenatori e soprattutto atleti a tutti i livelli dovranno trovare nella Panaro quelle motivazioni necessarie per potersi esprimere al meglio.
Alla riapertura di Settembre avremo la palestra e le attrezzature più curate, avremo nuovi allenatori che si affiancheranno a quelli attuali, avremo obiettivi ancora più ambiziosi da raggiungere. Ma dovremo avere soprattutto più bambine e bambini, più ragazze e ragazzi che si potranno avvicinare alle nostre discipline, ragazzi che un domani potranno dire “sono stato uno della Panaro”.
Non ha importanza se la ragazza ed il ragazzo non diventeranno campioni, l’ importante è che possano dire “La Panaro mi ha insegnato che cosa è lo sport e con esso a diventare adulto/a”.
Sono tante migliaia i modenesi e le modenesi che lo stanno dicendo, contiamo possano essere sempre di più.”

Ormes Corradini
Presidente della S.G.S.Panaro