La nuova data scelta dal Cio e dal Giappone "mi sembra sia la più logica. Se i Giochi di Tokyo fossero stati fissati nella primavera del 2021 avremmo avuto dei problemi, perché quest'anno l'attività' agonistica della ginnastica è stata mutilata e ora abbiamo bisogno di tempo per riprendere e completare la stagione. Dunque l'estate dell’anno prossimo e' il momento ideale: mi sembra una scelta fatta con criterio". Questa l'idea del presidente della Federazione ginnastica d'Italia Gherardo Tecchi sulla nuova data individuata per i Giochi Olimpici di Tokyo, che si svolgeranno dal 23 luglio all'8 agosto 2021. "Penso che il Cio e il Governo giapponese hanno studiato la situazione nel dettaglio per tutelare tutti gli interessi in gioco", Però a proposito di interessi il numero uno della ginnastica italiana ci tiene a sottolineare quelli legittimi delle società sportive affiliate che stanno vivendo momenti di grande sofferenza e per questo non devono essere lasciate sole. "Abbiamo fatto una stima di quanto stanno perdendo le nostre associazioni sportive: sono 7,5 milioni di euro al mese, considerando i soli tesserati. Al Governo chiedo un forte sostegno a queste realtà, molte delle quali appartengono al patrimonio storico del Paese, e a tutta l'attività' di base, perché in caso contrario molte di loro faranno fatica a ripartire a settembre, quando penso che potranno riaprire". Questa la richiesta avanzata dal Presidente della Federginnastica al Governo per far fronte alle conseguenze economiche del lockdown obbligato dall'emergenza sanitaria. "Le società sono ferme e non hanno più le risorse per pagare luce, acqua, gas, affitto e stipendi degli allenatori. E' un problema grosso. In questi ultimi anni molte realtà hanno preferito affittare strutture private ma in questo momento hanno costi insostenibili: se non riceveranno un sostegno finanziario da parte del Governo, magari con un credito a 24 o 48 mesi e la garanzia dello Stato, temo ci potrà essere una moria enorme di associazioni sportive dilettantistiche".