Ieri i  l’attenzione era tutta per lui. Marco Lodadio, con il suo argento agli anelli – i complimenti dall’Italia hanno praticamente ingolfato la sua pagina facebook e quella del suo allenatore – è arrivato a un passo, anzi a tre (decimi) da quel 14.850 di Artur Zanetti, monumento della disciplina già olimpionico a Londra nel 2012 e vice campione nell’edizione di Rio del 2016.

BISTECCA - Oggi invece è toccato a Carlo Macchini, “Bistecca” per i compagni di squadra, mettere il punto sulla World Challenge Cup di Capodistria. Purtroppo non è arrivata la medaglia, ma il 13.100 – terzo punteggio più alto della classifica -   ha comunque permesso al ginnasta della  ProCarate di chiudere ai piedi del podio una finale agguerritissima vinta poi dal croato Tin Srbic (14.400)  con lo stesso score di Bart Deurloo. Terzo l’ungherese David Vecsernyes che stacca l’azzurro con il  personale di 13.950.