Sabato scorso, il 4 febbraio, si è spento l'ing. Iano Ravaioli, ginnasta della "Forti e Liberi" che negli anni cinquanta fece parte anche della Nazionale italiana di Artistica Maschile insieme ai compagni della società forlivese, Mario Smeraldi, Littorio Sampieri e Bruno Grandi. Nella sua attività professionale aveva rivestito ruoli di grande responsabilità presso il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Nell'ambito della ginnastica, invece, era stato dirigente presso il Comitato Regionale FGI Emilia Romagna, Vice Presidente della Federazione Ginnastica d'Italia durante la Presidenza del prof. Grandi, col quale aveva collaborato sempre attivamente. Gli ultimi anni del suo impegno come dirigente lo hanno visto Presidente della Forti e Liberi fino al 2009. Legato per molti anni a Gabriella Santarelli, che partecipò con la squadra femminile ai Giochi di Roma '60, l'ing. Ravaioli, esempio di rettitudine, coerenza e correttezza fatte persona, lascia tre figli, tra quali Carlo,  a sua volta nazionale di Artistica Maschile. I funerali si terranno mercoledì 8 febbraio, nel primo pomeriggio, presso la chiesa di Fratta Terme. Il Presidente della Federazione Ginnastica d’Italia, il cav. Gherardo Tecchi, si unisce al cordoglio della famiglia, anche a nome Consiglio Direttivo Federale e dell’intero movimento ginnico. “Con Iano scompare un grande dirigente della nostra Ginnastica. L’ho conosciuto quando entrai nel Consiglio Federale di cui era Vice Presidente ed ho potuto apprezzare subito le sue doti di umanità e di rettitudine. Sempre pronto a darti il consiglio giusto e ad aiutare tutti, è stato un punto di riferimento per atleti, tecnici e dirigenti e una colonna portante di quel movimento che sotto la Presidenza di Bruno Grandi fondò le basi della moderna ginnastica italiana “ – sono state le parole del Presidente Tecchi.