Le Farfalle azzurre, con le loro ali dorate, volano sul gradino più alto del podio in entrambe le finali di specialità. Con il 18.700 (D. 10– E. 8.7) ai 5 cerchi conquistano il metallo più pregiato davanti alle ginnaste di Bulgaria e Cina, rispettivamente seconde e terze con 18.150 punti (D. 9.5 – E. 8.65) e 17.900 (D. 9.9 – E. 8) - il pari merito con il Giappone si scioglie per l’esecuzione più alta della rappresentativa cinese. In quello misto alle 3 palle e 2 funi Alessia Maurelli, Martina Centofanti (Aeronautica Militare), Agnese Duranti (La Fenice Spoleto), Beatrice Tornatore (Ardor Padova), Anna Basta (Pontevecchio) e Martina Santandrea (Estense Putinati), allenate da Emanuela Maccarani e dallo staff dell’Accademia di Desio, raggiungono la vetta della classifica con 18.700 punti davanti alla Russia (pt. 18.100) e all’Ucraina (pt. 17.700).

Sul fronte individuale, invece, Alexandra Agiurgiuculese conquista la medaglia di bronzo nella finale al nastro con il personale di 16.800 (D. 8.1 – E. 8.7). Sui primi due gradini del podio salgono le campionesse russe Dina Averina (pt. 17.100) e Alexandra Soldatova (pt. 17.050). La nuova stella del firmamento senior dei piccoli attrezzi, allenata nella palestra dell’Udinese da Spela Dragas e Magda Pigano, arriva poi ai piedi del podio nella finale alla palla con 17.500 punti (D 8.6 – E 8.9). Oro per Dina Averina con il personale di 18.350 (D. 9.7 – 8.65), argento per Alexandra Soldatova a quota 17.900 (D. 9 – E. 8.9). A pochi centesimi di distanza insegue la bielorussa Katsiaryna Halkina, bronzo con il punteggio di 17.850 (9.2 – 8.65). Sul podio del cerchio salgono in ordine Alexandra Soldatova (pt. 18.050), Dina Averina (pt. 18) e Laura Zeng (pt. 17.150). Nell’ultimo attrezzo, le clavette, domina Dina Averina che totalizza 19.100 punti sommando il 10 della sua difficoltà al 9.1 dell'esecuzione. Insegue Katsiaryna Halkina con 17.300 punti (D. 8.7 – E. 8.6) e Laura Zeng con il personale di 16.900 (D. 8.3 – E. 8.6).

Alle premiazioni sono intervenuti: il numero uno della Ginnastica italiana il cav. Gherardo Tecchi, accompagnato dal suo vicario Valter Peroni, Grazia Ciarlitto, consigliere nazionale FGI, Marco Baioni il massimo esponente del Comitato Regionale Marche della Federginnastica, Fabio Sturani Membro della Giunta Nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano nonché Capo della Segreteria del Governatore delle Marche, Alberto Paccapelo Presidente del CONI provinciale, Caroline Hunt delegato tecnico della Federazione Internazionale di Ginnastica, Heidi Bruneder Presidente del Comitato Tecnico UEG di Ginnastica Ritmica, Daniela Delle Chiaie componente del CT/FIG dei piccoli attrezzi, Marina Piazza Direttrice Tecnica Nazionale di sezione e Luca Pieri Presidente dell’Aspes S.p.A.

Si conclude così la prima World Cup del circuito internazionale 2017. In un crescendo rossiniano di emozione, eleganza ed armonia la nona edizione della Coppa del Mondo dei piccoli attrezzi, organizzata nei minimi particolari dal comitato organizzatore Turismo&Sport presieduto dalla Team Manager della Ritmica, Paola Porfiri e diretto nella tre-giorni di gara dalla magistrale voce di Fabio Gaggioli e Christine Cavagnet, ha regalato al pubblico presente nell’Astronave pesarese e a quello mondiale sintonizzato da casa sul canale YouTube ufficiale della Federginnastica, uno spettacolo unico. La pedana dell’Adriatic Arena saluta le big dei piccoli attrezzi e accoglie le giovani promesse impegnate, dal 10 al 12 aprile, nel nono Torneo Internazionale “Città di Pesaro”, in attesa di rivedere le grandi campionesse della Ritmica al Mondiale che si disputerà, sempre nella città di Rossini, dal 28 agosto al 3 settembre 2017.

Classifiche Finali a Squadre:

Classifiche Finali Individuali:

Dal nostro inviato Federico Calabrò - ©foto Carlo Di Giusto/FGI