L’Italbaby conquista l’argento ai Campionati d’Europa di Ginnastica Ritmica. Francesca Pellegrini, Anna Paola Cantatore, Nina Corradini, Melissa Girelli, Talisa Torretti e Rebecca Vinti, sulle note di “Storia d’Amore” di Adriano Celentano, cantata dagli Avion Travel, quarte in qualifica, risalgono fino alla piazza d’onore della Papp Lazlo Sport Arena di Budapest, grazie ad un esercizio con le 10 clavette da 16.700 (D. 8.0 – E. 8.70). Meglio della azzurrine allenate a Fabriano da Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova fa soltanto la Russia, oro continentale con 16.950 (D. 8.0 – E. 8.950). Terzo Israele a quota 16.600 (D. 8.0 - 8.600). Rimangono invece giù dal podio Bielorussia, quarta con 16.300, e Bulgaria (16.100). La Squadretta juniores italiana, dunque, non solo migliora il 5° posto di Minsk 2015, obiettivo dichiarato della vigilia, ma va addirittura oltre l’exploit delle azzurrine allenate da Emanuela Maccarani ai Campionati di Categoria di Asker ‘96, che si fermarono al bronzo, seppur doppio, nell’all-around e nella specialità. Tra le senior Alexandra Agiurgiuculese perde la palla proprio sul finire di una buona routine (sulle note di Hallelujah di Lehonard Cohen), che avrebbe potuto regalarle un’ulteriore soddisfazione, dopo la già storica qualificazione in finale. Il talento dell’ASU di Udine, allenato da Spela Dragas e Magda Pigano deve invece accontentarsi dell’ultima posizione, l’ottava, con il personale di 14.750 (D. 7.7 – E. 7.400) e la penalità di 0.350 per essere stata costretta ad uscire dalla pedana e recuperare la palla di riserva. Settima al nastro con 15.800 l’altra debuttante, la ravennate Milena Baldassarri, protagonista di una discreta esecuzione (8.300) con una nota di difficoltà però troppo bassa (7.5). Le due individualiste, nate entrambe nel 2001 e all’esordio assoluto tra le big d’Europa, hanno comunque ripagato in pieno la fiducia della DTN Marina Piazza e raccontano una Federazione – rappresentata in Ungheria dal consigliere Grazia Ciarlitto - dal futuro roseo, soprattutto sulla road to Tokyo 2020. I primi titoli del nuovo quadriennio vanno tutti alla Russia, che fa incetta di medaglie con le gemelle Averina. Dina fa suo l’oro al cerchio e al nastro, la sorella Arina alla palla e alle clavette. La notizia allora diventa Aleksandra Soldatova, che non riesce a salire mai sul gradino più alto del podio magiaro. Prossimo appuntamento, per le rivincite, a Pesaro, ai Campionati del Mondo in programma all’Adriatic Arena dal 28 agosto al 3 settembre. Le Farfalle della Maccarani, che hanno voluto complimentarsi con le loro compagne più giovani, stanno già scaldando i motori. Il 10 giugno a Torino la Maurelli & Co. affronteranno gli Stati Uniti, insieme alla Agiurgiuculese, la Baldassarri e Alessia Russo, in un premondiale da non perdere.    

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