L’Italbaby, malgrado una gara non perfetta e qualche errore di troppo in parallela (38.100), vince con 157 punti il pentagonale Under 15 di Esslingen, in Germania, precedendo le francesi Carolann Heduit, Celia Serber, Aline Friess, Aglae Adam-Cuvillier e Sheyen Petit, seconde con 153,80, e la Gran Bretagna – composta da Phoebe Jakubczyk, Taeja James, Amelie Morgan, Zoe Simmons e Sioned Thomas - bronzo a quota 153,30. Le fate azzurre, guidate da Marco Campodonico e Chiara Ferrazzi, si sono difese molto bene in trave (38.950), dove di solito, invece, hanno qualche problema. Un corpo libero (38.350) di livello e un volteggio sprint (41.600) - con Asia D’Amato lanciatissima anche nel secondo salto, provato in vista degli Eyof - hanno fatto però la differenza. Meno pulito il doppio avvitamento della Iorio, brava comunque a provarci. Completano la classifica la Svizzera con 148.400, seguita dalle padrone di casa, fanalino di coda con 148.150. A livello individuale Asia D’amato si aggiudica la classifica all-around con 52 punti (VO 14.40 – TR 12.35 – PA 12.45 – CL 12.80), pari merito con la britannica James Taeja. Terza Elisa Iorio che con 51,95 (VO 13.30 – TR 12.85 – PA 12.90- CL 12.90) precede le compagne di squadra Alice D’Amato, quarta con il totale di 51.850 (VO 13.40 – TR 13.60 – PA 12.20 – CL 12.65), e Martina Basile, quinta con 51.650 (VO 13.80 – TR 12.50 – PA 12.75 – CL 12.60). Da rilevare anche la prestazione di Giulia Cotroneo, impegnata soltanto in due attrezzi (VO 12.05 – PA 12.00). Le Fate della Road to Tokyo 2020 tornano dunque dal Land tedesco ricoperto dalla Foresta Nera con un forziere pieno d'oro e d'esperienza, in attesa di ripartire per una nuova avventura, sulle rive del bel Danubio blu, per il Festival olimpico della gioventù europea