In questi giorni, a Evilard, nel Canton Berna in Svizzera, si sta svolgendo un allenamento congiunto tra gli azzurri dell’Artistica Maschile e i ginnasti della Nazionale rossocrociata. Per il collegiale elvetico, che ha preso il via il 28 giugno scorso alla Swiss Olympic House,  il DTN Giuseppe Cocciaro ha selezionato sette giovani, capaci  già dall’avvio di stagione di dire la loro sia in campo nazionale che internazionale: i campioncini della rassegna Gold, rispettivamente della I e II fascia, Lorenzo Casali (Giovanile Ancona) e Nicolò Mozzato (Spes Mestre),  gli altri due talenti della formazione veneta Filippo Castellaro e Stefano Patron,  Davide Odomaro della Ginnastica Vercelli, Fabrizio Valle (Roma 70), prima giovane promessa della categoria junior 2017 e Andrea Russo (Gin. Civitavecchia), l’esperto del gruppo con le sue due partecipazioni continentali alle spalle. Ad accompagnare la delegazione, il cui rientro in Italia è programmato per sabato prossimo,  ci sono i tecnici Gianmatteo Centazzo, Fabrizio Marcotullio, Saverio Martina, Angelo Radmilovich e Luigi Rocchini.

“Appena arrivati a Macolin siamo stati subito accolti dai nostri colleghi svizzeri – spiega il coach Gigi Rocchini in un brevissimo momento di pausa – ci troviamo a circa mille metri dal livello del mare in una location immersa nel verde della natura, il che – nonostante la fatica -  per certi versi rende il lavoro meno pesante. Loro hanno dodici senior selezionati dai veri centri del paese e quattro giovani che svolgono una preparazione completa sia al mattino che al pomeriggio.  Gli azzurri non sono direttamente collegati alle loro rotazioni – prosegue l’allenatore romano – ma si sono ben integrati. Nella nostra formazione abbiamo due ginnasti,  Valle e Mozzato,  che potrebbero  far bene agli EYOF e che oggi effettueranno un piccolo  test con gli svizzeri collegato alla partecipazione in Ungheria in accordo con Giuseppe (il DTN Cocciaro, ndr). Gli altri proseguiranno il proprio lavoro di routine sfruttando l’occasione unica di vedere all’opera grandi talenti come Pablo Braegger e Oliver Hegi, oro e argento alla sbarra ai Campionati d’Europa di Cluj”.