Il boato che accoglie Alessia Russo sulla pedana del PalaVesuvio è quello delle grandi occasioni. Il pubblico di Napoli abbraccia la stella dell'Armonia d'Abruzzo con un tifo sfrenato, il degno tributo per la ginnasta di Figline Valdarno e per la XXX Universiade estiva. “Intanto voglio dire che entrare in questa pedana italiana è stato un vero onore per me – ha raccontato Alessia ai microfoni della Federginnastica dopo la prima giornata della competizione – si sente il tifo italiano, si sente il nostro patriottismo: il pubblico ha fatto il tifo per tutti ma per me ho sentito un calore enorme”. Quello che le ha dato la forza per svolgere al meglio le prime due rotazioni al cerchio e alla palla nell'esordio ai Giochi Universitari e di conquistare la finale nel primo attrezzo: “Portiamo a casa una finale, più sorriso che rammarico. Il cerchio è andato molto bene – ha spiegato la ginnasta allenata da Germana Germani – e poi le gare sono gare. Sono carica per domani, è normale: cercherò di dare il meglio”, ha concluso la Russo.

Photo credit - Giuseppe Santacroce/FGI