Oggi si è conclusa la seconda e ultima giornata di qualificazioni femminili al 48° Campionato del Mondo di Doha. Lara Mori (C.S. Esercito), Martina Rizzelli (C.S. Esercito), Martina Basile (Olos Gym 2000), Sara Ricciardi (Corpo Libero Gymnastics Team) e Irene Lanza (Ginnastica di Torino) hanno iniziato la loro gara al volteggio. Lo Yurchenko con un avvitamento della montevarchina allenata da Stefania Bucci e gli Yurchenko con un avvitamento e mezzo di Irene Lanza, Martina Basile e Sara Ricciardi hanno assicurato all’Italdonne 40.932 punti nella prima rotazione. Poi è stata la volta delle parallele. La prima a salire è stata la diciottenne di Pinerolo allenata a Milano da Paolo Bucci e Tiziana Di Pilato. La giuria internazionale dopo la caduta dagli staggi, dovuta alla tensione del primo mondiale in carriera, le ha assegnato 12.100 punti. I 12.633 della Mori, i 12.600 della Ricciardi e i 12.800 della Rizzelli – allenata a Brescia da Laura Rizzoli - hanno portato la squadra azzurra a 78.965 punti. Le rotazioni sono proseguite con la trave. In questo attrezzo la miglior routine è stata eseguita dalla 22enne di Capo D’Orlando, seguita in palestra da Michela Francia. Il suo 12.833 è il punteggio più alto in questo attrezzo che ha visto cadere sia Martina Basile (pt. 12.233) sia Lara Mori (pt. 12.800). Con il personale di Irene Lanza, l’Italia raggiunge quota 117.364 punti. Siamo all’ultimo attrezzo, il corpo libero. L’Aspire Dome di Doha cala in un rigoroso silenzio e la musica parte. “Dance of the sugar Plum Fairy” (Stirling/Pentatonix) ha accompagnato l’esercizio di Irene Lanza che è stato valutato con 12.666 punti. Sara Ricciardi, con il suo “Baila como yo” (District 87), ha portato a casa 12.833 punti, elettrizzando l’atmosfera del palazzetto dello sport qatariano. È stato poi il turno della sedicenne di Roma allenata da Mauro Di Rienzo. Con “Carneval de Paris” (Dario G) si aggiudica 13.233 punti lasciando poi il posto all’ultima azzurra in gara, Lara Mori, salita sul quadrato carica e determinata. Durante il suo esercizio, montato sulle note del “Grand Guignol” (Bajofondo), purtroppo è uscita fuori pedana raggiungendo quota 13.400. L’Italia, quindi, mette insieme 156.830 punti validi per il 12° posto a livello mondiale, centrando l’obiettivo Stoccarda 2019. Sarà proprio al campionato iridato tedesco che dodici nazioni si giocheranno un posto per la Rassegna a 5 Cerchi di Tokyo2020. Davanti all’Italdonne troviamo, nell’ordine: 1. Stati Uniti (pt. 174.429), 2. Russia (pt. 165.497 3. Cina (pt. 165.196), 4. Canada (pt. 163.897), 5. Brasile (pt. 162.529), 6. Giappone (pt. 162.180), 7. Francia (pt. 161.629), 8. Germania (pt. 161.071), 9. Gran Bretagna (pt. 160.964), 10. Olanda (pt. 159.029) e 11. Belgio (pt. 158.970). A livello individuale la 12ª ginnasta di livello mondiale allo scorso campionato iridato di Montreal 2017 si assicura, anche quest’anno, la finale All around con il 20° punteggio mentre sarà terza riserva in quella di specialità al corpo libero grazie al punteggio di 13.400. Giovedì 1° novembre rivedremo il caporal maggiore dell’Esercito italiano gareggiare tra le migliori 24. La gara sarà in diretta su Volare Tv e in differita su Rai Sport 1 HD dalle 20.30 (ore italiane). Sara Ricciardi invece, esordiente ad un campionato iridato, sarà seconda riserva (prima di lei la coreana Yeo Seojeon) per la finale del concorso generale quindi, se due ginnaste dovessero rinunciare alla gara, automaticamente anche la 22enne di Capo d’Orlando accederà nella top 24. Nelle altre finali di specialità, invece, non ci saranno azzurre.

Foto: Ricardo Bufolin/FGI