Oggi dalle 17 alle 19:15 (ore locali) i nostri azzurri sono stati impegnati nella prova podio. Ludovico Edalli, Marco Lodadio, Marco Sarrugerio, Andrea Russo, Carlo Macchini e Luca Garza – presente come riserva – sono saliti sugli stessi attrezzi che, venerdì 26 ottobre, li vedranno protagonisti nella nona suddivisione delle qualifiche insieme a Inghilterra, Vietnam, Cipro, Danimarca, India e Venezuela. Abbiamo raccolto le loro dichiarazioni al termine delle sei rotazioni.

Marco Lodadio: “Rispetto ai giorni scorsi ho avuto sensazioni migliori. L’attrezzatura è completamente nuova ed è un marchio che non avevamo mai utilizzato ma ho visto che anche molti ginnasti di altissimo livello ne risentono un po’ di questa novità. Farò anelli, volteggio e corpo libero. Sono pronto!”

Andrea Russo: “Mi sento bene. Gli attrezzi li abbiamo provati, adesso c’è solo la gara. Sarò impegnato su tutti e sei gli attrezzi. Darò il massimo per la squadra”.

Marco Sarrugerio: “La mia prova podio è andata bene. Ho fatto tutti gli attrezzi e la differenza con quelli che usiamo di solito si sente ma mi sto abituando. L’unico su cui ho avuto un po’ di difficoltà è stato volteggio però sto migliorando progressivamente. Mi sento carico e pronto”

Ludovico Edalli: “Ho visto una squadra molto interessante e questo mi piace. Anche io sono impegnato su tutto il giro olimpico. Ho fatto qualche piccola sbavatura oggi ma per la qualifica mi farò trovare pronto”.

Carlo Macchini: “È il mio esordio a livello mondiale. Oggi ho cercato di divertirmi perché quando mi alleno è sempre una festa, sono felice! Quindi allenarsi in un campo gara così importante è un’emozione pazzesca. Gareggerò a cavallo, parallele e sbarra. Il mio obiettivo sarà mantenere queste stesse sensazioni e fare bene!”

Luca Garza: “Simpaticamente mi faccio chiamare il ‘forever ready’ perché, anche se sono riserva, mi dovrò far trovare pronto in qualsiasi momento per i miei compagni. Sarò vicino a loro e li inciterò. Forza ragazzi!”

Il Responsabile delle Squadre Nazionali Maurizio Allievi, presente qui a Doha insieme a Paolo Pedrotti e Paolo Siviero, si è detto soddisfatto dell’approccio di tutti: “È il primo mondiale a squadre per questi ragazzi. È un gruppo nuovo che sta lavorando molto e, sono sicuro, che da un certo tipo di preparazione scaturisce sempre un risultato. Sì, è vero, qualche piccola incertezza oggi c’è stata ma meglio in prova podio che in gara. Ho chiesto loro di non mollare mai e di dare il massimo. Sono certo che lo faranno. Il Campionato di Doha deve essere un banco di prova in vista dell’importantissimo impegno dell’anno prossimo a Stoccarda. Sarà lì che ci giocheremo la qualificazione olimpica per Tokyo 2020. Devono fare bene in previsione del prossimo Campionato iridato e lo devono fare tutti quanti insieme”.