Michela Castoldi e Anna Bullo, dopo una gara caratterizzata da numerosi colpi di scena, si aggiudicano la finale al 15° Campionato del Mondo di Guimarães rispettivamente con il settimo e ottavo punteggio. Un risultato straordinario per l’Aerobica azzurra in una competizione intercontinentale. Su 43 ginnaste in gara la stella dell’Aerobic Fusion, accompagnata in pedana da Simona Scotto, totalizza 20.300 punti (D. 3.15 – A. 8.55 – E. 8.6) mentre il talento esplosivo dell’ASD Sambughè – sotto gli occhi attenti di Cristian Ciprari, al suo fianco sul divanetto del Kiss&Cry dopo la sua performance applaudita da tutto il Pavilhao Multiusos di Guimarães – si distacca dalla 4ª individualista mondiale agli scorsi Campionati di Incheon 2016 di solo un decimo, strappando il lasciapassare per la gara di domani con 20.200 punti (D.3.3 – A. 8.5 – E. 8.4). Sfideranno nuovamente domani pomeriggio la giapponese Riri Kitazume (21.550), la bulgara Darina Pashova (21.150), la russa Anastasiia Ziubina (21.050), l’altra bulgara Ana Maria Stoilova (21.050), la spagnola Belen Guillemot (20.600) e la coreana Yeon Sun Park (20.350). “La gara è andata bene – ha detto la metà mela della coppia campione del mondo in carica che qui, a Guimaraes, difenderà il titolo iridato – Sono entrata per ultima in pedana. Non c’è tanto da dire: o dentro o fuori, non ci sono margini di errore. Sono in finale! Sono molto contenta perché non sono da sola. Con me infatti si è qualificata anche Anna. Due azzurre su otto ginnaste in una finale Mondiale non è cosa da poco. Non ci accontentiamo, domani faremo ancora meglio!”È la mia prima esperienza internazionale da individualista senior - le ha fatto eco la diciannovenne di Mestre che ai mondiali junior di Incheon, in Corea, arrivò 11ª in qualifica – Poter gareggiare al mondiale non mi sembrava vero ma sono qui e sono in finale, ancora non ci credo!” In coro poi le due punte di diamante dell’Aerobica azzurra, intervistate in Mixed Zone, hanno voluto ringraziare il pubblico accorso a sostenere loro e tutti gli azzurri: “Grazie per tutto il tifo e l’affetto che ci avete dimostrato. Mentre gareggiavamo vi sentivamo con noi in pedana. Domani sarà ancora più difficile di oggi, abbiamo bisogno di tutto il vostro appoggio!” Durante la giornata si sono disputate anche le qualifiche dei due trio convocati per l’evento più importante di tutto il 2018. Il primo, quello formato da Paolo Conti, Emanuele Caponera e Anna Bullo, per poco più di quattro decimi non accede alla finale, ritagliandosi la nona posizione con 20.975 punti (A. 8.45 – E. 8.025 – D. 3.5). L’ultima formazione qualificatasi è quella russa con 21.400. Il secondo terzetto in gara, invece, si ferma alla 15ª piazza con 19.550. Nonostante un lieve infortunio alla caviglia subìto nel primo allenamento qui al Campionato Mondiale di Ginnastica, Riccardo Pentassuglia è salito in pedana con i suoi compagni Davide Nacci e Ivan Cavalieri incoraggiati dalla stessa Direttrice Tecnica nazionale, dagli allenatori presenti qui in Portogallo e dai propri compagni di squadra. “È stata una giornata dura perché i concorrenti erano tantissimi e molto agguerriti – ha affermato a fine gara la Direttrice Tecnica nazionale Luisa Righetti, visibilmente emozionata – Il livello è altissimo. Questa mattina abbiamo conquistato la finale con l’Aerobic Dance mentre uno dei due Trio non era al massimo delle proprie capacità e potenzialità. L’altro, invece, ha conquistato la nona posizione ed è prima riserva. E poi il risultato che non ti aspetti. Due individualiste in finale con il settimo e ottavo posto entrambe con un elemento di difficoltà in meno. Sono veramente felice della prestazione di tutti!”