Il 15° Campionato del Mondo di Ginnastica Aerobica è alle porte. Due giorni di allenamenti e di prove pedana separano i nostri azzurri dall’inizio delle qualificazioni ufficiali previste per il 1° giugno. L’Italia si presenta a Guimaraes con tutte le specialità eccetto l’Aerostep. Individuale maschile, quello femminile, Coppia mista, Trio, Gruppo e Aerodance le competizioni da affrontare con concentrazione e determinazione. Abbiamo intervistato la Direttrice Tecnica nazionale di sezione Luisa Righetti per conoscere meglio le formazioni in gara e le scelte fatte per arrivare al campionato iridato, pronti per raggiungere gli obiettivi prefissati.

Aerodance

Voglio cominciare parlando dell’Aerodance perché il lavoro di preparazione per l’evento clou dell’anno è cominciato lo scorso dicembre. Pur non avendo particolari elementi di difficoltà è un esercizio su cui puntiamo molto perché, unito ai punti delle altre specialità, farà concorrere la nostra squadra per un posto nel Team ranking mondiale. Ci siamo dedicati tantissimo a questa specialità che, di fatto, unisce la coreografia aerobica con elementi acrobatici. Mettere insieme otto persone non è stato semplice ma la passione e la dedizione di questi ragazzi sono davvero uniche. Davide Donati, Emanuele Caponera, Paolo Conti, Marcello Patteri, Ivan Cavalieri, Ylenia Barbagallo, Silvia Santuccio e Simone Bonatti sono stati scelti quindi per gareggiare contro le altre tredici formazioni in gara. Ne vedremo delle belle.

Gruppo

Poi abbiamo il Gruppo, argento ai mondiali di Incheon del 2016. In quest’altra specialità abbiamo dovuto far subentrare alla storica Sara Natella – in recupero da un periodo di fermo – il giovane Marcello Patteri. La sostituzione uomo-donna però ha portato alla conseguente modifica dell’esercizio stesso, data la presenza di quattro maschi su cinque componenti (Michela Castoldi - Paolo Conti - Davide Donati - Emanuele Caponera - Marcello Patteri).

Trio

Di Trio, invece, ne abbiamo portati ben due. Uno ha esordito alla World Cup di Cantanhede nel marzo scorso e vede titolari Davide Nacci, Ivan Cavalieri e Riccardo Pentassuglia. L’altro è una new entry assoluta. Sulla pedana della Sports Hall Multiusos di Guimaraes Anna Bullo insieme a Paolo Conti ed Emanuele Caponera presenteranno un esercizio simile a quello mostrato in occasione dell’Europeo casalingo dello scorso settembre ad Ancona. L’esito della gara dei due terzetti azzurri è però un grande punto interrogativo. Hanno sicuramente grandi potenzialità, con punti di forza diversi. Entrambi sono delle nuovissime composizioni e anche noi siamo in attesa di vedere come si comporteranno.

Coppia

La Coppia? Che dire, è la coppia campione del Mondo. Quella da battere, quella che è sotto i riflettori e che darà del filo da torcere a tutte le avversarie. Michela Castoldi e Davide Donati sono due ragazzi splendidi che si allenano moltissimo senza mai lesinare nulla. Hanno un’interpretazione fuori dal comune. Sono dei veri talenti! Sono sicura che sapranno regalarci tante nuove emozioni.

Individualisti

Concludo con le gare individuali. Per le donne si presenteranno Castoldi e Bullo. La prima può vantare un’esperienza internazionale come poche altre ginnaste e ciò può spronare la sua compagna più giovane – è solo al suo secondo anno da senior e alla prima esperienza mondiale come individualista - a tirare fuori quell’entusiasmo e quella forza che possono fare la differenza. Il fronte maschile è stato completamente rinnovato. Il format di gara prevede un massimo di tre esercizi a ginnasta. Da Pentassuglia e Conti quindi ho ritenuto opportuno dare ad atleti giovani come Marcello Patteri e a Davide Nacci questa importante responsabilità per testare il loro approccio alla competizione. Potremmo dire dunque: piatti per tutti i gusti. Non abbiamo una sola modalità d’espressione motoria e tecnica bensì ne possediamo diverse e questo può essere un punto a nostro favore per attirare l’attenzione di una più ampia rosa di giudici internazionali che, di certo, non guasta.

L’organizzazione qui in Portogallo è impeccabile. Tutto preciso e puntuale: dagli spostamenti, all'accoglienza passando per la grande attenzione alle esigenze delle delegazioni. Si respira un’aria distesa ma, al tempo stesso, elettrizzante perché si tratta pur sempre di un Campionato del Mondo. Sento i ragazzi maturi, decisi, determinati e coscienti delle loro capacità. Hanno voglia di fare bene e di vincere e io non posso che essere con loro. Devono affrontare la competizione serenamente e con la consapevolezza di aver dato il massimo sia in allenamento sia in gara, costantemente seguiti da allenatori altrettanto straordinari. Forza ragazzi, siamo tutti con voi! Fateci sognare”.