Oggi mercoledì 30 agosto, presso l’Adriatic Arena di Pesaro, ha preso il via la prima rassegna iridata mai organizzata in Italia nei 148 anni di storia della Federazione Ginnastica d’Italia. Da questa mattina 98 ginnaste provenienti da tutto il Mondo si sono alternate nelle gare di qualificazione con il cerchio e con la palla. Al termine delle fasi preliminari di ciascun attrezzo si è passato alle rispettive finali. Sulle note di “Hallelujah” di Leonard Cohen - cantata da Susan Boyle - Alexandra Agiurgiuculese, classe 2001 allenata nell’ASU di Udine da Spela Dragas e Magda Pigano, dopo un emozionante esercizio con la palla in qualifica (pt. 16.950) lascia tutti con il fiato sospeso conquistando un 17 tondo (D 8.3 – E 8.75) e la settima posizione in classifica finale davanti alla giapponese Kaho Minagawa. “È stato bellissimo poter gareggiare in una finale mondiale – ci dice la ginnasta di origini romene al termine della gara – Non sono stata perfetta in questo secondo esercizio ma sono contenta della mia performance. Ora mi concentro sulla competizione di domani perché dovrò fare ancora meglio. Cercherò di guadagnarmi un’altra finale”. Dominio russo delle gemelle Averina. Arina e Dina conquistano il primo e secondo gradino del podio rispettivamente con 18.950 e 18.700. Bronzo per la bulgara Neviana Vladinova con 17.950. “Questa finale vale come una medaglia - ha dichiarato la Direttrice Tecnica Nazionale di sezione Marina Piazza al termine della prima giornata di gare del 35° Campionato del Mondo – Non era assolutamente facile entrare anche se sapevamo che aveva tutte le carte in regola per riuscirci. Ha un bellissimo esercizio ricco di difficoltà che affronta sempre con una naturalezza estrema, questa è la sua peculiarità. Ha interpretato molto bene una finale mondiale. Adesso deve rimanere concentrata per poter ambire ad un’altra. Questo è l’obiettivo di domani”. Erano quattordici anni che una ginnasta azzurra non centrava una finale per attrezzo in una Rassegna iridata. Ci riuscì Laura Zacchilli al Mondiale di Budapest del 2003 entrando in quella con il nastro. Al cerchio, invece, la ginnasta di Iași ha conquistato 15.600 punti (D 7.6 – E 8) non sufficienti purtroppo per entrare tra le migliori otto di questa specialità. Come per la palla sul podio del cerchio troviamo le sorelle Averina, ma invertite di posto. Oro per Dina con 19.100 punti. Argento per Arina con un 19 tondo e bronzo per la giapponese Kaho Minagawa (pt. 17.700). L’altra azzurra in gara Milena Baldassarri, a causa di qualche piccolo errore, non è riuscita a qualificarsi alla fase finale dei primi due esercizi in programma. La punta di diamante della Ginnastica Fabriano, classe 2001 e cresciuta alla corte di Julieta Cantaluppi e Kristina Ghiurova, mette insieme 15.800 punti (D 7.6 – E 8.2) alla palla e 14.950 (D 7.2 – E 7.75) al cerchio. “Si è conclusa la mia prima prova qui al Mondiale di Pesaro – ci dice in Mixed Zone la ravennate - Le emozioni sono state tantissime sia per l’importanza della competizione sia per il folto pubblico presente. Il cerchio e la palla non sono andati proprio come speravo, ci sono stati dei piccoli errori. Questa esperienza, però, mi sarà sicuramente utile per trovare la grinta necessaria per affrontare al meglio la gara di domani con le clavette e il nastro. Seguiteci su VOLARE e ovviamente tifate Italia!” Il 32.550 (CE 15.600 – PA 16.950) e il 30.750 (CE 14.950 – PA 15.800) rispettivamente di Agiurgiuculese e Baldassarri assicurano loro l’11ª e la 17ª posizione provvisoria della classifica All-around. Con le gare di domani (clavette e nastro) scopriremo i punteggi degli altri due esercizi. I migliori tre (per la regola dello scarto del più basso, ndr.) serviranno per stilare la classifica delle 24 atlete che si affronteranno di nuovo sul quadrato pesarese, venerdì 1 settembre, nel Concorso generale, al termine del quale verrà incoronata la regina del Campionato del Mondo 2017, l’erede di Yana Kudryavtseva. C’erano proprio tutte oggi. Dalla Bielorussia, alla Bulgaria, dalla Cina alla Russia fino alla Spagna, a Israele, l'Ucraina, gli Stati Uniti, l'Australia e ovviamente l'Italia. I riflettori dello sport internazionale si sono accesi su Pesaro (città europea dello sport per l’anno in corso) che, fino a domenica 3 settembre, ospiterà le più grandi stelle del firmamento mondiale dei piccoli attrezzi. Se non vi siete già registrati volate sulla nuova piattaforma web della Federginnastica, www.volare.tv per vedere non solo le qualificazioni e le finali di domani ma anche tutta la programmazione, minuto per minuto, fino alle finali per attrezzo delle Squadre.

Dal nostro inviato Federico Calabrò - foto Daniele Cifalà/FGI

Concorso generale individuale (dopo due attrezzi)

Finale Palla

Finale Cerchio