Il cuore in gola, o meglio matto! E non potrebbe essere altrimenti, a pochi giorni dall’esordio in un Campionato del Mondo che - per la prima volta nella storia della Ginnastica Ritmica – verrà organizzato in Italia. Chi non avrebbe le pulsazioni all’impazzata. Uno dei suoi primi debutti fu proprio sulle note della canzone di Little Tony e Mario Zelinotti: agli Europei giovanili di Minsk, quando militava ancora nella squadretta d’insieme. Oggi Milena Baldassarri – compirà sedici anni a ottobre - si prepara a vivere un’altra avventura da cardiopalma, la settima della stagione nei panni di individualista. E sebbene in gruppo “ci sia sempre chi ti sostiene, mentre da sola sei costretta a far tutto di testa tua” – spiega la ravennate, cresciuta nella fucina di Fabriano - alla fine la gara è sempre gara”. “Milena è grinta, è pazienza. Ma è anche tanta passione!” – così ce la descrive Julieta Cantaluppi che ricorda con piacere il suo di esordio iridato, quello dell’edizione di Budapest del 2003 – “Sono strafelice per questa convocazione – prosegue la tecnica di origini bulgare che rappresentò la FGI ai Giochi di Londra 2012 - e poi credo che sia molto fortunata a partecipare così giovane ad un Mondiale. Per me fu un’esperienza unica, una di quelle che non ti scordi più, come ha testimoniato la stessa Bertolini. Quell’esordio al fianco di Romina Laurito rimane un ricordo indelebile. Detto ciò, spero che per Milena la rassegna di Pesaro non rappresenti solo un punto di arrivo ma l’inizio di una lunga carriera e che al primo ostacolo non si fermi. In fondo è abbastanza giovane per fare due Olimpiadi, ed è molto più brava di quanto non lo fossi io allora”.

Quali consigli le sta dando per affrontare al meglio la sua prima partecipazione a un Mondiale?

“Sto cercando di farle capire l’importanza e il valore di questo evento. Le nuove generazioni sono diverse da come eravamo noi, forse impiegano più tempo a realizzare la portata di certi avvenimenti. Anche io ero incosciente, specialmente da junior, e da allieva non ne parliamo nemmeno, ma poi con i primi risultati si inizia a maturare e ad acquisire maggior consapevolezza. Comunque, potete stare tranquilli, la Baldassarri non è una che si lascia intimorire o che si risparmia in pedana”.

Milena, dicci la verità…hai esultato quando hai saputo della convocazione?

“Certo, e chi se lo scorda più? A comunicarmelo è stata la nostra Direttrice Tecnica Nazionale, Marina Piazza. Ero felicissima perché vuol dire che mesi di lavoro hanno dato i loro frutti, ripagandomi di tutto l’impegno”.

Te lo aspettavi?

Non molto a dire il vero. Considero Veronica una ginnasta di infinito talento e sono molto onorata che il confronto sia stato con lei”.

Parliamo di un altro fenomeno emergente: lo sai che tu e l’Agiurgiuculese fate davvero una bella coppia?

“Ah, praticamente siamo come sorelle. Cioè, non ci sentiamo per nulla rivali. Se a stare davanti in classifica sono io o è lei, a noi importa poco”.

Insomma, ti mancava solo il Mondiale?!

”Non ho ancora compiuto sedici anni è ho già disputato due europei con il team junior, un europeo da individualista senior e ora…finalmente Pesaro”.

Julie ha scelto tre aggettivi importanti per descriverti, com’è il tuo rapporto con Cantaluppi e Ghiurova?

“Semplicemente meraviglioso. Julie e Kristina sono due grandi con una esperienza alle spalle da far invidia. Sono orgogliosa che siano loro ad allenarmi”.

Torniamo su Veronica Bertolini, cosa vi siete dette dopo la scelta della DTN?

“Penso che ci vedremo a Pesaro e in quell’occasione vorrei stringerle la mano, ha fatto una carriera davvero brillante. Mi ha colpito tantissimo l’intervista che ha rilasciato sul sito della Federginnastica, ha detto cose stupende. La Bertolini è e rimarrà sempre un punto di riferimento per me come per tante altre atlete. Spero che continui, perché la sua forza è fonte di grande ispirazione”.

Se non volete perdervi l’esordio iridato di Milena Baldassari ai 35° Campionati del Mondo di Pesaro, pur restando sotto l’ombrellone oppure in montagna o in città, non dovete far altro che abbonarvi alla web TV della FGI, www.volare.tv. A noi piace VOLARE, e a voi?