Il prestigioso Salone d’Onore del CONI, sede del Consiglio Nazionale e dei grandi meeting dello Sport italiano si è riempito per un giorno di cerchi, clavette, palle e nastri, tra l’entusiasmo di tante piccole appassionate, praticanti societarie o semplici fan, richiamate per l’occasione dal Comitato Regionale FGI Lazio, presieduto da Paolo Pasqualoni. Al centro del tavolo dei relatori il Presidente federale Gherardo Tecchi che, con il numero uno del Comitato Olimpico Italiano, Giovanni Malagò, al suo fianco e il Segretario Generale Roberto Fabbricini seduto in prima fila, ha presentato alla stampa il 35° Campionato del Mondo di Ritmica, in programma all’Adriatic Arena di Pesaro dal 30 agosto al 3 settembre. “Dopo ben nove stagioni consecutive di World Cup, Pesaro è finalmente pronta ad accogliere la prima edizione italiana di un Campionato del Mondo di Ginnastica Ritmica, confermandosi come uno dei poli di attrazione nel panorama della Ritmica internazionale – ha spiegato il Presidente FGI, accompagnato al Foro Italico dal consigliere nazionale l’avv. Grazia Ciarlitto e dal Segretario Generale Roberto Pentrella - La 35esima rassegna iridata avrebbe dovuto offrire, nelle intenzioni originali, anche uno degli ultimi esempi virtuosi delle capacità organizzative italiane prima del Congresso CIO di Lima che deciderà l’assegnazione dei Giochi del 2024. Al di là di come è finita la nostra candidatura l’appuntamento di Pesaro è destinato comunque a trasformarsi da modello di quello che poteva diventare la Roma olimpica a ciò che lo sport continuerà ad essere nel nostro Paese, ossia una vetrina di qualità ed eccellenza. L’avveniristica location dell’Adriatic Arena, la ricettività alberghiera e la spiccata vocazione turistica della costa adriatica, renderanno l’evento uno dei fiori all’occhiello della Federazione Ginnastica d’Italia, decana delle Federazioni Sportive Nazionali, a due anni dalla celebrazione dei suoi 150 di fondazione. E la presentazione nel Salone d’Onore del CONI, alla presenza del presidente Malagò, mi inorgoglisce non solo in quanto marchigiano, ma come italiano e rappresentante di un’istituzione dal passato glorioso, con un futuro già proteso ai Giochi di Tokyo e al suo quadriennio qualificante, del quale i Mondiali nella città di Rossini sono proprio l’overture in una classica sinfonia in crescendo. A livello agonistico, infatti, l’Italia ha l’occasione di ben figurare davanti al pubblico di casa, giocandosi, con gli avieri dell’Aeronautica militare e il resto della squadra guidata da Emanuela Maccarani, il posto sul podio mancato di un soffio a Rio de Janeiro. Ma le buone notizie potrebbero non arrivare soltanto dalle Farfalle perché a livello individuale le azzurre stanno vivendo, sempre sotto la direzione tecnica della professoressa Marina Piazza e con la supervisione di Elena Aliprandi, un nuovo inizio come non si vedeva da quasi trent’anni. Mi aspetto di assistere ad una manifestazione avvincente in pedana, perfettamente organizzata, dietro le quinte, dal Col “Turismo&Sport” presieduto dalla team manager di Sezione Paola Porfiri e vorrei tanto vedere sugli spalti una cornice di pubblico colorata, rumorosa e coinvolgente degna delle migliori ricorrenze sportive”. A margine della conferenza stampa moderata da Andrea Fusco, giornalista RAI e voce ufficiale della Ginnastica in TV, è stata presentata da Carlo Freddi, patron della Freddy SpA, storico sponsor tecnico della FGI dal lontano 2001, la maglia ufficiale dei volontari del Mondiale, i quali, come in tutti i grandi eventi, saranno l’anima operativa della rassegna iridata.

(foto ©Dario Ventre/FGI - Clicca QUI per vedere la photogallery completa)