Budapest 22-09-2003
Nello Sportarena della capitale ungherese la settimana dedicata ai mondiali di ginnastica ritmica ha preso il via con una due giorni di Podium, prove generali dei concorsi, in vista delle competizioni che da mercoledì 24 settembre conferiranno le qualificazioni per le olimpiadi di Atene 2004, nonché il titolo di campione del mondo per le due specialità, Individuali e a Squadra. Duecentosettanta ginnaste provenienti da 49 federazioni nazionali, di un’età media di 17 anni, daranno dimostrazione di quanto ginnastica ed espressione artistica possano legare con grazia, armonia e bellezza in questa disciplina tutta al femminile.
L’Italia di squadra entra in concorso vantando due ottimi 3° posto ottenuti rispettivamente al concorso generale e all’esercizio “3 cerchi e 2 palle” nei recenti campionati europei 2003 di Riesa e con un 5° posto nel concorso generale dei mondiali 2002 svoltisi a New Orleans, ove conseguirono anche il Premio Eleganza offerto dalla Longines.
Le ginnaste (Blanchi, Falca, Masseroni, Mastroianni, Pasinetti e Santoni) presenteranno gli esercizi “e “3 cerchi e 2 palle” e 5 nastri” inedito rispetto la performance eseguita a Riesa, mentre le quattro individualiste (Marchesi, Zacchilli, Laurito e Cantaluppi) saranno impegnate nel concorso individuale 1, al fine di ottenere un posto ad Atene e qualificarsi per il concorso 2, riservato alle migliori 30 ginnaste (2 per nazione) concorso dal quale verrà attribuito il podio mondiale. Quattro gli attrezzi in concorso quest’anno, cerchio, palla, clavette e nastro.
Oltre all’impegno del mondiale e delle qualificazioni olimpiche, la nazionale è stata invitata domenica 28 al Gran Gala della Federazione Internazionale, rivolto alle migliori nazioni per esibirsi in uno show artistico di libera interpretazione.
Le russe Kabaeva e Tchachina, escluse dal podio mondiale 2001 per doping, rientrano in competizione. Tra le curiosità, la più giovane ginnasta è la tedesca Rygulla, di 15 anni mentre la più anziana viene dal Brasile con i suoi “ben” 26 anni, età ragguardevole per una disciplina sportiva tanto selettiva. Il paese ospitante vanta la ginnasta più alta, mentre la sudafricana Stephanie, con i suoi 32 chili di peso, si è già guadagnata il primo posto in quanto atleta più leggera del concorso.