Eindhoven (14-9) - 24° edizione dei campionati del mondo di trampolino, tumbling e double mini tramp - 4 specialità (trampolino individuale, trampolino sincronizzato, tumbling e double mini tramp) - 14 titoli in palio (tra individuali e di squadra) - 40 nazioni, tra cui non mancano Portogallo, Brasile e addirittura la Namibia, 341 atleti - 12 trampolini, 2 pedane di tumbling e 2 double mini tramp (l'enorme Indoor Sport Arena è stata suddivisa in due aree, creando così nello stesso ambiente la zona di allenamento e quella di gara, in cui gli atleti, in questi giorni pre-evento, hanno la possibilità di alternarsi in modo proficuo secondo i gruppi di allenamento stabiliti).
Nel Mondiale dei Grandi Numeri saranno comunque pochi, e per lo più prevedibili, i possibili protagonisti della lotta per l'accesso alla finale, a meno, ovviamente, della comparsa di qualche outsider.
Nel trampolino individuale maschile, in particolare, su un totale di 76 partecipanti non saranno più di una ventina a giocarsi, e di pochi decimi di punto, l'accesso alla finale. Pochi, in effetti, rispetto al totale dei partecipanti ma un'enormità se si pensa agli otto posti disponibili. La differenza tra i top 20 e gli altri è evidente nel lavoro svolto già a partire da ieri. I primi, tra cui senz'altro c'è l'azzurro Flavio Cannone, lavorano di precisione, alla ricerca dell'esecuzione perfetta mentre i secondi necessitano ancora di lavorare sulla quantità e la continuità.
L'azzurro si sente bene e dopo le prime sedute di allenamento improntate sulla ricerca del feeling con l'attrezzo ha dichiarato: “saltare su questi trampolini nuovissimi, e quindi molto più morbidi e con tempi di reazione completamente diversi da quelli piuttosto vecchi e usurati su cui sono abituato ad allenarmi, dopo i primi momenti di assestamento, mi ha dato buone sensazioni. Mi sento bene, ho già scelto il trampolino su cui gareggiare e sto lavorando per mettere a punto gli ultimi dettagli dell'esecuzione in base alle sensazioni ed alle risposte che mi da questo attrezzo. Certo la concorrenza è agguerritissima…”. (f.bel.)