Tra un volteggio e l'altro del pluricampione iridato Kohei Uchimura (JPN), l'anello di Arthur Zanetti (BRA), la sbarra di Epke Zonderland (NED) e il cavallo di Kristian Berki (HUN) la SSE Ydro Arena sembra davvero essere stata invasa da ginnasti di un altro pianeta. Gli azzurri non hanno perso l'occasione di osservare da vicino le prove podio dei loro avversari, potendo così prendere le giuste misure in vista della qualificazione di lunedì prossimo ( le qualificazioni maschili si svolgeranno dal 25 al 26 ottobre)."Abbiamo visto alcune rotazioni tra stamattina e oggi pomeriggio - spiega Paolo Principi mentre osserva Cina e Giappone provare sul podio - Il Brasile anche senza Sasaki sembra in forma e farà di tutto per entrare tra le prime otto. Belgio e Porto Rico li abbiamo studiati bene - prosegue l'aviere di Macerata - dato che sono due delle nostre dirette concorrenti. Noi comunque ci stiamo allenando con buoni risultati e tutti insieme daremo il massimo anche in gara!" Mattia Tamiazzo ha aggiunto: "La squadra è serena e compatta al momento e faremo del nostro meglio per esserlo fino alla fine". "Stamattina non ho potuto sbirciare il Brasile - spiega invece Nicola Bartolini - impegnato al mattino con il fisioterapista Salvatore Scintu - Oggi ho raggiunto i miei compagni per vedere quei mostri dei cinesi e dei giapponesi. Troppo forti, di un'altra galassia!" Mentre Andrea Cingolani, parlando dei russi, ha detto: "La Russia è messa bene, ma l'Italia lotterà con le unghie e con i denti per entrare tra le prime sedici!" Alle dichiarazioni del quartetto azzurro si sono aggiunte quelle di Ludovico Edalli e Paolo Ottavi. "Il livello generale è molto alto. Si vedono cose davvero impressionanti - conferma il bustocco appena entrato nei ranghi dell'Aeronautica Militare - Alle parallele il Giappone sfiora la perfezione, alla sbarra è a dir poco spettacolare. Anche la Cina non scherza, agli anelli le parti di forza erano eccezionali e al volteggio ha sparato i tre avvitamenti come se nulla fosse" "Un' ottima pulizia ma entrambi gli anellisti cinesi hanno avuto problemi con le uscite - gli fa eco Ottavi - La prima cosa che ci è saltata all'occhio poi è la disposizone rivoluzionaria del campo di gara: la sbarra condivide il palco con la pedana del corpo libero, le parallele sono isolate e gli anelli rivolti in modo diverso. L'ambientamento potrebbe giocare un ruolo non indifferente!" Infine l'esordiente Tommaso De Vecchis: "E' il mio primo Campionato del Mondo e ammetto che si respira un clima stupendo. E' la prima volta che posso ammirare dal vivo i colleghi cinesi e giapponesi, sono incredibili!"  La squadra, prima della fine della terza suddivisione, si è riunita nella Training Hall per la sessione di allenamento serale. 

Dall'inviato P.L. Girlando