Anche se priva di Vanessa Ferrari - sacrificatasi per la qualificazione olimpica di venerdì - e con Erika Fasana a mezzo servizio su due attrezzi in vista della finale al corpo libero del week end, la Femminile di Enrico Casella non sfigura e chiude al 7° posto la finale a squadre dei Campionati del Mondo. La replica agli errori è rapida proprio come nell'incontro qualificante, mentre le esordienti confermano di essere all'altezza della convocazione iridata. "La gara è andata abbastanza bene - incalza la Mariani che in Scozia ha bagnato il suo esordio mondiale - I primi due errori alla trave li hanno commessi Enus e Lara (Mori, ndr) - scherza rivolgendosi chiaramente alla sua prestazione e a quella della compagna di Montevarchi - Nel complesso ci siamo comportate molto bene e alle paralelle mi sono tolta una bella soddisfazione". "All'inizio ero agitatissima - le fa eco la Mori a proposito degli staggi asimmetrici, sui quali ha dovuto sostituire la Fasana per un problema dell'ultimo minuto - non li provavo da ieri e ho saputo di dover dare il cambio ad Erika (Fasana, ndr) un attimo prima. In quel momento ho pensato solo che potevo dare il mio contributo alla squadra". "Ovviamente quest'anno sono più soddisfatta - è invece il paragone della Meneghini con la rassegna di Nanning dell'anno precedente - e poi la gara a otto è davvero emozionante!" Infine, Carlotta Ferlito - impegnata con Tea Ugrin nel concorso generale di giovedì - ha aggiunto: "Ho migliorato il mio punteggio rispetto a quello della qualifica. E spero di fare ancora di più nella finale All-around. La prestazione di squadra mi è piaciuta! Lara Mori è il mio mito, non doveva neppure salire in pedana e ha sostituito con coraggio Erika alle parallele. Il biglietto per Rio è già nostro e questo era l'obiettivo principale del Mondiale, ma stasera abbiamo comunque fatto una gran bella figura".  

 

Dall'inviato P.L. Girlando