La storia si ripete ed emoziona sempre. Lara Mori e Vanessa Ferrari – entrambe caporali dell’Esercito italiano – vincono la medaglia d’argento e di bronzo alla World Cup di Doha, gli stessi metalli messi al collo la settimana scorsa alla tappa azera del circuito FIG. La montevarchina, allenata da Stefania Bucci, si assicura il secondo gradino del podio qatariota con 13.433 mentre la ginnasta di Orzinuovi, seguita dal Direttore Tecnico Nazionale Enrico Casella e accompagnata in gara da Anna Samadello, sale sul gradino più basso con 13.300. Oro anche questa volta per l’americana Jade Carey con 14.466 punti. Il cammino che porta alla qualificazione olimpica si sta delineando sempre di più. La Ferrari, arrivata a Doha con 50 punti (presi a Melbourne e a Baku) nel ranking individuale al corpo libero, ne conquista altri 20 stabilizzandosi a 70 punti, a soli sei lunghezze dalla ginnasta statunitense, prima a quota 76. L’altra azzurra, invece, atterrata a Doha con in mano 43 punti, frutto del quarto posto a Cottbus e dell’argento in Azerbaijan, ne colleziona altri 25 totalizzandone, per il momento, 68. Bella finale anche per il talento della Fermo ’85. Carlo Macchini conclude la sua finale alla sbarra ai piedi del podio con 13.300. Davanti a lui il croato Tin Srbic (14.440), il giapponese Miyachi Hidetaka (14.300) e il cubano Randy Leru (14.000). Matteo Levantesi, qualificatosi tra i migliori alle parallele, termina la sua final eight in ottava posizione con il personale 12.866. Oro, argento e bronzo rispettivamente a Zou Jingyuan (15.700), a Vladislav Poliashov (15.066) e a Mitchell Morgans (14.566).