Finale al corpo libero da incorniciare per le azzurre impegnate alla World Cup di Baku. I due caporali dell’Esercito italiano, Lara Mori e Vanessa Ferrari, conquistano rispettivamente la medaglia d’argento e di bronzo dietro all’americana Jade Carey, oro con 14.600. La montevarchina con il punteggio di 13.866 supera l’intramontabile ginnasta di Orzinuovi – oro con 13.600 nella stessa specialità alla scorsa World Cup a Melbourne – che conclude la sua seconda finale di seguito, dopo uno stop lungo più di un anno a causa di un infortunio, con il personale di 13.733, migliorando addirittura la sua performance australiana. "Sono molto contenta della mia gara - ha dichiarato la Mori dopo essere salita sul podio e aver visto il tricolore alzarsi maestoso nella National Gymnastics Arena  di Baku - Finalmente sono riuscita a dimostrare il valore del mio esercizio e ad ottenere quello che volevo. Spero di fare ancora meglio la prossima settimana alla World Cup di Doha". "Nonostante l'attacco febbrile dei giorni scorsi e ancora qualche risentimento al tendine è andata molto bene - le ha fatto eco la Ferrari, accompagnata in gara da Anna Samadello - Ho stoppato tutte le diagonali e la parte artistica l'ho portata a termine perfettamente. Ora guardo già alla prossima Coppa del Mondo in Qatar. La classifica del quadrato azero vede poi ai piedi del podio la russa Varvara Zubova (13.333), la francese Marine Boyer (13.300), la croata Ana Derek (12.933), l’australiana Emma Nedov (12.900) e l’ucraina Diana Varinska (12.600). Lara Mori, cresciuta alla Ginnica Giglio con Stefania Bucci, oggi ha gareggiato anche con le migliori otto ginnaste sulla trave finendo in sesta posizione con 12.200 punti. Nei prossimi giorni potrete rivedere tutte le finali su Volare Tv.