Flavio Cannone (C.S. Esercito), alla prima World Cup 2019 di Trampolino Elastico, ha terminato la sua qualifica in 32ª posizione con il totale di 106.585. Il primo posto della classifica preliminare è stato conquistato dal bielorusso Uladzislau Hancharou (pt. 114.470), seguito a ruota dal cinese Dong Dong (pt. 113.070) e dal russo Andrey Yudin (pt. 112.560). Alla coppa del Mondo azera, la prima delle sei che, tra il 2019 e il 2020, saranno valide per la qualificazione olimpica: Minsk (20-21 aprile 2019), Khabarovsk (21-22 settembre 2019), Valladolid (5-6 ottobre 2019), Baku (15-15 febbraio 2020) e Brescia (24-25 aprile 2020), ha ben figurato anche Marco Lavino. L’atleta della Ginnastica Brindisi ha totalizzato, con i suoi due salti, 104.640 punti ritagliandosi la 40ª posizione. L’altro azzurro in gara, Dario Aloi (Milano 2000), finisce a quota 99.100, fermandosi alla 53ª piazza. “Sono contento che i ragazzi abbiano terminato tutti i loro esercizi – ha dichiarato il Direttore Tecnico nazionale Giuseppe Cocciaro - Peccato per una piccola sbavatura di Flavio nella prima routine, avrebbe potuto guadagnare non solo qualche posizione in più, accedendo così alla semi finale, ma anche un punteggio valido per il lungo cammino che porterà all’Olimpiade nipponica del 2020. Sono molto soddisfatto anche del lavoro di Marco Lavino – ha continuato Cocciaro - Ha dimostrato di avere carattere. La gara di Baku è stata la prima esperienza da senior ed è riuscito a battere il suo record personale su obbligatorio e libero. Ha 17 anni ed è sicuramente una promessa su cui stiamo investendo. Aloi purtroppo, durante i suoi dieci salti, ha ripetuto due volte un elemento ed è stato penalizzato. Forse un momento di distrazione ma ha un grande talento. Siamo sulla strada giusta. Adesso l’obiettivo è Minsk!”

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