Dopo Lisbona (18 marzo) e Pesaro (2 aprile), le azzurrine, Alexandra Agiurgiuculese (Udinese), Milena Baldassarri (Fabriano) e Caterina Allovio (Armonia d’Abruzzo), vincono, nuovamente, la medaglia di bronzo nel Torneo Internazionale di Ginnastica Ritmica, gara collaterale alla Coppa del Mondo. Con il totale di 96.950, sottraendo i due punteggi più bassi sui quattro attrezzi, (FU 15.250/16.300 – CE 15.450/16.100 – PA 16.350/16.200 – CV 16.450/15.500), si confermano tra le migliori giovani promesse del panorama internazionale. Nell’Arena Armeec di Sofia la gara si è rivelata, sin dai primi momenti, esaltante ed incredibile. La tensione è sembrata frizzante non solo sugli spalti ma anche in pedana. Durante la competizione si è assistito a qualche errore, più o meno determinante, dettato da un po’ di agitazione ma anche da una ricerca forsennata di perfezione tipica di questo sport. “Le classifiche parlano chiaro – dice la Direttrice Tecnica Nazionale dei piccoli attrezzi, la prof.ssa Marina Piazza – Il livello tecnico giovanile si sta alzando molto e questo è merito, senza dubbio, di un grande lavoro di squadra che tecnici e ginnaste cimentano quotidianamente per migliorare sempre di più la preparazione, la pulizia degli esercizi e la tenacia nell’affrontare una gara di alto livello. Sono contenta – continua la DTN di Sezione - perché dopo l’ottima prestazione in casa a Pesaro hanno dimostrato che, sia a livello individuale sia in team, sono estremamente competitive. L’importante adesso è prendere questo risultato come un’ulteriore iniezione di fiducia per andare a competere agli Europei di Holon (Israele, 17 – 19 giugno 2016) con la convinzione nelle proprie capacità e possibilità. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene”. In testa alla classifica All-around troviamo la Russia con il complessivo di 99.550 punti. Piazza d’onore per la formazione israeliana a quota 97.500. Ma i piccoli attrezzi, si sa, non lesinano emozioni e le nostre giovani atlete hanno dimostrato, ancora una volta, come l’impegno, la dedizione e la preparazione sono alla base di un’ottima prestazione in gara. Dopo il concorso generale si è passati alle finali individuali, dove le nostre azzurrine hanno fatto incetta di medaglie. Milena Baldassarri, allenata da Kristina Ghiurova e Julieta Cantaluppi, agguanta due finali su quattro: alla palla e al cerchio. Nel primo fa risuonare l’Inno di Mameli tenendo stretta il metallo più prezioso con il personale di 16.400 (D 7.650 – E8.750) e staccando, di ben due decimi, la ginnasta di casa Yoana Nikolova, seconda con 16.200 punti (D 7.450 – E 8.750). Terzo posto pari merito per l’israeliana Yuliana Telegina e per l’ungherese Mira Varay con il punteggio di 16.150. Sale di nuovo sul podio di specialità, questa volta al cerchio, con un 15.850 (D 7.250 – E 8.600) che le vale un bronzo dietro a Yuliana Telegina, oro con 16.200 punti (D 7.450 – E 8.750) e a Yulia Vodopyanova (ARM), argento a quota 16.100 (D 7.350 – E8.750). Anche la stellina dell’Udinese, allenata da Spela Dragas e Magda Pigano, dopo essere rientrata tra le migliori otto a fune e clavette, conquista un argento nel primo esercizio con il personale di 16.200 punti (D 7.450 – E 8.800), alle spalle della russa Alina Ermolova (16.850, D 7.650 – E 9.200) e davanti alla bulgara Yoana Nikolova (16.100, D 7.450 – E 8.650). Nel doppio attrezzo, invece, si ferma ai piedi del podio con 16.350 punti (7.450 – E 8.950). Comanda la classifica finale Alina Ermolova (RUS) con 16.650 (D 7.500 – E 9.150). Piazza d’onore per Yuliana Telegina (ISR) con il personale di 16.500 (D 7.550 – E 9.0). Terzo posto per Yoana Nikolova (BUL) con il punteggio di 16.450 (D 7.550 – E 8.900). “Devo fare i miei complimenti più sentiti a tutte – afferma la professoressa Piazza – Non hanno deluso le aspettative e i risultati sono palesi. Sono il futuro della Ritmica italiana! Conosciamo tutti il talento di Alexandra che non manca mai di mostrare sia in allenamento che in gara. Oggi, però, abbiamo assistito anche alla prestazione di un’altra atleta molto promettente, Milena Baldassarri. Il supporto tecnico ed emotivo datole da una ginnasta d’esperienza come Julieta Cantaluppi è sicuramente fondamentale. Positiva la performance della giovane promessa del club teatino, allenata da Germana Germani, Caterina Allovio - chiosa la DTN dei piccoli attrezzi - Pur non rientrando nelle finali individuali ha saputo dimostrare il suo valore sulla pedana riuscendo a dare il proprio contributo nel risultato per team”. Completa la delegazione azzurra in terra bulgara la giudice internazionale Emanuela Agnolucci. Riflettori accesi adesso sulla World Cup individuale e a squadre senior in scena, sempre a Sofia, il 28 e 29 maggio in contemporanea, tra l'altro, con il Campionato Europeo di Artistica maschile in programma a Berna. Le finali dei piccoli attrezzi di domenica verranno trasmesse, in esclusiva, sul FGI-Channel (www.youtube.com/FGIfederginnastica). Registratevi per non perdervi nemmeno un minuto di questo spettacolo che si preannuncia entusiasmante.


 


Federico Calabrò