Si è conclusa, questa sera, la prima Coppa del Mondo italiana di Trampolino Elastico. Flavio Cannone, rientrato in finale grazie alla regola della wild card (che permette ad un ginnasta scelto da Direttore Tecnico Nazionale di accedere tra i migliori otto), si riscatta dalla qualifica di ieri e si piazza in sesta posizione tra i più forti ginnasti internazionali con il personale di 56.800. Il cinese Dong Dong, il campione olimpico in carica, alza al cielo la coppa e conquista il titolo della rassegna bresciana con il personale di 61.900. Lo tallona il compagno di squadra Lei Gao, secondo a quota 61.820. Piazza d’onore per il bielorusso Uladzislau Hancharou con il punteggio di 60.740. Sul fronte femminile, invece, vince il prestigioso titolo e il metallo più prezioso la cinese Dan Li con 56.975 punti, lasciando dietro di sé la russa Yana Pavlova, argento a quota 55.525 e la connazionale Xingping Zhong, bronzo con 55.400 punti. Per la categoria Syncro maschile, invece, Sergei Azarian e Mikhail Melnik lasciano il vuoto dietro di loro posizionandosi in vetta alla classifica con un 51.400. Argento a pari merito per i bielorussi Uladzislau Hancharou e Aleh Rabtasu e i portoghesi Diogo Ganchinho e Diogo Abreu a quota 50.100. Comandano la classifica del syncro femminile le bielorusse Hanna Harchonak e Tatsiana Piatrenia con 48.100 punti. Piazza d’onore per le giapponesi Rana Nakano e Hikaru Mori con il punteggio di 46.900. Bronzo per le sovietiche Anna Kornetskaya e Susana Kochesok con 46.400 punti.


 


Individuale Age Group Competition: Due ori e un bronzo coronano la bellissima gara dei nostri azzurrini impegnati nella finale individuale dell’Age Group Competition, la gara collaterale alla prima Coppa del Mondo italiana di Trampolino Elastico. Isabella Murgo, nella categoria dei 13-14 anni femminile, conquista il metallo più prezioso con il personale di 48.725 punti (E. 23.100 – D. 10.500 – Tof 15.125) davanti alla stellina danese Smilla Thea Jensen, seconda a quota 46.620. Bronzo per la giovane promessa della Germania Christine Schuldt, con il punteggio di 45.720. Nella stessa categoria, sul fronte maschile, Samuele Patisso Colonna porta a casa un bronzo di tutto rispetto. Il suo 46.505 (E. 21.300 – D. 10.800 – Tof 14.405) gli assicura la terza posizione alle spalle del tedesco Manuel Roesler, primo a quota 49.710 e dello statunitense Zachari Ramacci, secondo con il personale di 47.255. Grande emozione anche per Nicolò Giovannoni. Durante la cerimonia di premiazione, infatti, ha guardato i suoi due avversari dal gradino più alto del podio. Con 46.910 punti si assicura la vetta della classifica finale lasciando dietro di sé il bulgaro Emanoil Valentinov e il polacco Mateusz Drobinski.


 


Syncro Age Group Competition: Ottima prestazione per gli azzurrini dell’Age Group Competition anche nella finale syncro. Le sorelle Murgo, Margherita e Isabella, nella categoria 15-16 anni femminile, conquistano la piazza d’onore con il punteggio di 41.700 (E. 15.700 – D. 7.200 – ToF 18.800). In testa alla classifica, con 42.800 punti (E. 16.400 – D. 8.800 – ToF 17.600) troviamo la coppia bulgara Makulova–Manolova. Insegue le giovani atlete italiane, invece, il duo tedesco Stoher-Suess, terzo con 15.700 (E. 6.300 – D. 2.200 – ToF 7.200). Gara avvincente anche per la categoria maschile dei 13-14 anni. Nicolò Giovannoni e Samuele Patisso Colonna - bronzo nel syncro alla World Age Group Competition di Odense, in Danimarca - conquistano l’argento con il punteggio di 39.900 (E. 15.800 – D. 8.100 – ToF 16.000) davanti ai danesi Lynnerup Andersen-Birkemose, terzi con un 38 tondo (E. 14.000 – D. 6.400 – ToF 17.600) e dietro ai tedeschi Roesler-Budde, primi con 40.600 punti (E. 17.000 – D. 5.800 – ToF 17.800). Nella stessa categoria buona prova anche per Edoardo Martin e Andrea Monagheddu che, con il loro 37.300 (E. 14.500 – D. 5.000 – ToF 17.800), riescono a posizionarsi davanti alle rappresentative della Danimarca e della Repubblica Ceca portando a termine il loro esercizio libero. Salendo ancora, passando alla categoria 15-16 anni, Jordi Valle ed Eodardo Lo Prete si fermano ai piedi del podio con 39.200 punti (E. 15.800 – D. 7.400 – ToF 16.000). Comandano la classifica, in ordine, i ginnasti bulgari (Georgiev-Dimitrov, 43.700 pt.), i danesi (Vittrup Krydsfeldt-Vittrup Krydsfeldt, 42.800 pt.) e gli svedesi (Holgersson-Karlsson, 41.700 pt.). Passando ai giovani atleti dagli 11 ai 12 anni, Davide Peafrini e Samuele Murgo, piazzandosi in seconda posizione con 35.700 punti (E. 14.500 – D. 4.200 – Tof 17.000), davanti alla Danimarca e dietro alla Polonia, dimostrano come il lavoro fatto insieme ai rispettivi allenatori sia improntato nella direzione giusta. Lo stesso discorso vale per la coppia femminile Martina Chieppe e Claudia Chisari, della categoria 11-12 anni, che raggiungono una prima posizione in classifica finale che fa ben sperare.


 


Successo organizzativo del Comitato “Aere Trampoline” diretto dal Presidente Ermes Cassani, coadiuvato da uno staff affiatatissimo e da tanti volontari impegnati nella tre giorni di gara. Oltre 600 persone hanno composto un mosaico perfetto all’interno del Pala San Filippo d Brescia capace di riempire gli spalti in ogni ordine di posto. Ad impreziosire la kermesse la presenza di autorità internazionali come il Presidente del Comitato Tecnico TE della Federazione Internazionale di Ginnastica, Horst Kunze e Tatiana Shuyska, componente del Comitato Tecnico della FIG. Presenti anche il Vice Presidente vicario della FGI, Valter Peroni, in rappresentanza del numero uno della Ginnastica italiana, il prof. Riccardo Agabio, proseguendo con Oreste Perri, Presidente del Comitato Regionale CONI Lombardia, Tiziana Gaglione, Delegato del CONI provinciale e Luisa Riboli, il Presidente del Comitato Regionale Lombardia della Federginnastica.


 


Federico Calabrò

Allegati

Age Competition - Finali Individuali M/F,Age Competition - Finali Syncro M/F,World Cup - Finale Individuale,World Cup - Finale Syncro