“I want to break free”, cantavano quei mostri sacri dei Queen nel 1984. Lo stesso grido di libertà che hanno urlato le tre Farfalle della Squadra Nazionale di Ginnastica RitmicaAnna Basta, Agnese Duranti e Francesca Majer – dopo aver brillantemente superato l’esame di maturità che le ha tenute sui libri fino a luglio, seguite come sempre dagli insegnanti dell'Istituto TuaScuola, con sedi a Milano, Bergamo e Varese. Il post di Anna, qualche giorno fa su Instagram, racconta in una foto la gioia e la soddisfazione delle azzurre, che si districano tra impegni e allenamenti senza un attimo di pausa. Una maestria con la palla e le clavette, un ripasso di Montale e ancora otto ore in palestra insieme allo studio “matto e disperatissimo”. Fino al giorno tanto atteso, quello degli esami di maturità che hanno sostenuto all’Istituto Giuseppe Papi di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli. Ancor più atteso il giorno in cui sono stati pubblicati gli esiti, tutte e tre promosse con ottimi voti: 94 su 100 per Basta e Duranti. A dimostrazione che le azzurre – Agnese e Francesca classe 2000, Anna di un anno più piccola delle compagne – non sono soltanto ginnaste toste e di carattere, oltre che di talento sulla pedana dei piccoli attrezzi, ma anche ragazze con la testa sulle spalle e con la “maturità” – appunto – di non trascurare un aspetto fondamentale come lo studio e la formazione personale. Adesso, con il diploma in tasca, le tre Farfalle hanno ripreso in mano gli attrezzi e sono tornate ad allenarsi con le compagne delle Nazionale, in ritiro collegiale a Follonica in vista degli importanti appuntamenti che le attendono da agosto in poi: le tappe estive del circuito di World Cup che si svolgeranno a Minsk in Bielorussia (16-18 agosto), Cluj Napoca in Romania (23-25 agosto, andranno soltanto le individualiste italiane), Kazan in Russia (30 agosto-1° settembre) e Portimao in Portogallo (6-8 settembre) ma soprattutto il Mondiale di Baku in Azerbaijan, in programma dal 16 al 22 settembre. Complimenti dunque alle nostre giovani atlete e ai loro docenti dell'Istituto TuaScuola, partner da diversi anni della Federazione Ginnastica d'Italia. E' proprio il caso di dire che dai banchi alla cattedra, la classe non è acqua! 

Di Giorgia Baldinacci