Talisa Torretti si aggiudica la medaglia di bronzo juniores al nastro. La ginnasta di Fabriano, argento con la squadretta agli Europei di Budapest 2017, sale sul gradino più basso del podio di Guadalajara con il personale di 15.225 (D. 7.6 – E.7.625), alle spalle della russa Lola Kramarenko (17.000) e l’ucraina Khrystyna Pohranychna (15.975). La ginnasta marchigiana, classe 2003, colleziona anche un sesto posto al cerchio continentale giovanile con 16.500 (D. 9.0 - 7.500), nella finale vinta da dall’altra russa Polina Shmatko (18.825), davanti alla bulgara Tatyana Volozhanina (17.750) e alla Pohranychna, terza con 17.450. Bene le altre due azzurrine impegnate nelle rispettive baby final eight sulla pedana spagnola. La promessa dell’Armonia d’Abruzzo Eva Gherardi si è classificata in sesta posizione con 16.75 (D. 8.8 - E. 7.950) in una sfida alla palla domina dalla Kramarenko (18.450). Argento per la Pohranychna che con 17.450 ha costretto sul gradino basso del podio la piccola azerbaijana Arzu Jalilova (17.100). Alle clavette si è distinta l’altro astro nascente fabrianese, Sofia Raffaeli, quinta con 16.150 (D. 8.4 – E. 7.750), lo stesso punteggio del fenomeno dell’Ucraina. La Pohranychna, questa volta, resta però a guardare, mentre la cerimonia di premiazione consegna le medaglie pregiate, nell’ordine, alla russa Daria Trubnikova, leader con 17.350, alla bielorussa Anna Kamenshchikova (16.725) e all’israeliana Valeriia Sotskova (16.450). La Torretti dunque regala all’Italia l’unico piazzamento che era sfuggito nel 2016 ad Holon all’Agiurgiuculese, nel segno di una Sezione in continua evoluzione.

Dedico questa medaglia alle mie due allenatrice, Julieta Cantaluppi e Kristina Ghirova, e alla mia coreografa Byliana Dyakova, che mi seguono tutti i giorni alla Ginnastica Fabriano - ha dichiarato Talisa, intervistata dal nostro inviato. L’esercizio, montato sulle note di Tonino Carotone, è pieno di difficoltà e ci stiamo lavorando da un anno. Rispetto all’Europeo di squadra qui mi sono sentita più sola, perché non c’era la squadra ad incoraggiarmi, ma le mie compagne individualiste – Sofia, Anna Paola e Eva - mi hanno comunque dato la carica da fuori. Io frequento il primo superiore di linguistico e non è facile conciliare lo studio con la ginnastica. Però io adoro questa disciplina perché fa parte del mio DNA. E’ stato bellissimo gareggiare al fianco di atlete meravigliose, a cominciare dalle russe, che sono davvero super. Ho iniziato a tre anni, perché mia mamma insegnava e mi ha praticamente cresciuto in palestra. Questo risultato arriva a coronamento di una stagione piena di soddisfazioni, dalla qualificazione YOG al Grand Prix di Mosca alla finale al nastro di Sofia, senza dimenticare l’oro a Lussemburgo e il quarto posto al cerchio ai campionati assoluti di Terranuova. Adesso c’è il Campionato d’Insieme al PalaGuerrieri. Gareggiare in casa sarà davvero meraviglioso e di sicuro festeggeremo anche la mia medaglia. Dopo spero di fare qualche giorno di vacanza al mare. Prossimi obiettivi? Spero di andare a Buenos Aires e poi ci sarà da difendere il titolo italiano in Serie A con la Faber. Ringrazio la Federazione e tutti coloro che mi hanno supportato, anche i tanti appassionati che mi seguono sui social”

CLASSIFICA FINALE CERCHIO JUNIOR

CLASSIFICA FINALE PALLA JUNIOR

CLASSIFICA FINALE CLAVETTE JUNIOR

CLASSIFICA FINALE NASTRO JUNIOR