Il ricorso dell'Italia agli Europei di Ginnastica Ritmica è stato rigettato. Dobbiamo iniziare dalla fine per raccontare la giornata inaugurale ella 34esima rassegna continentale, in corso a Gudalajara. Un finale degno di un thriller di Alfred Hitchcock, con suspense e colpi di scena. La decisione del comitato tecnico UEG è arrivata solo al termine della gara, come se la convalida di un goal giungesse dopo i 90 minuti regolamentari, quando il pubblico è già ampiamente defluito. Una decisione incomprensibile perché le campionesse del Mondo erano state perfette e la Maccarani, al termine del loro esercizio, sembrava euforica. Poi il brusco risveglio, con una valutazione della nota D3, difficoltà d’attrezzo, a dir poco avara. L'Inquiry della FGI ha tenuto i tanti appassionati italiani con il fiato sospeso, mentre la Bulgaria portava a casa un 23.100 (D. 14.3 E 8.800), senza fare cose tanto più complicate delle ragazze dell'Accademia di Desio. Tutt'altro! Scavalcata la Russia, ferma sulla piazza d'onore provvisoria con 22.500 (D. 14.4 E 8.100). Ma è il 21.800 (D. 13.4 E 8.400) della Maurelli e compagne a lasciare di stucco. Sul palazzetto spagnolo si stava scatenando un violento temporale. I tuoni rimbombavano all'esterno e grosse gocce battevano sul soffitto di vetro, mentre sul tavolo della giuria superiore Maria Petrova e le sue colleghe guardano e riguardano i video sui monitor, agitando fogli in aria. Una VAR senza fine e priva di senso, considerato che il giudizio è arrivato quando ormai i giochi erano fatti. Il Team bulgaro, che qui aveva già vinto l’oro all-around in Coppa del Mondo all’inizio maggio, scendendo in pedana per terz’ultimo avrebbe dovuto conoscere la classifica. Invece, accanto al nome dell’Italia, persisteva un asterisco. Under investigation. Alla fine tanto tuonò che piovve. Ricorso rigettato, Italia terza. Domani rivincita con funi e palle, nella speranza che terso sia solo il cielo sopra la Spagna. Dal punteggio aggregato delle Farfalle con le individualiste Junior, impegnate oggi con cerchio e palla, scaturisce l’ordine di salita del 2 giugno. L’Italia è quarta, dietro la capolista Russia, la Bulgaria e l’Ucraina. Le baby Talisa Torretti ed Eva Swahili Gherardi - già certe delle finali di domenica, rispettivamente con cerchio (6ª) e palla (7ª) - Sofia Raffaeli (7ª al cerchio ma fuori per la regola che premia un’atleta per nazione) e Anna Paola Cantatore, torneranno al centro del Padiglione multiuso, alle 17.35, con le clavette e il nastro. Poi toccherà di nuovo alle ragazze allenate da Emanuela Maccarani nell’esercizio con il doppio attrezzo. Il 2 giugno, festa della Repubblica, alle 18.40 è prevista le cerimonia di premiazione del Concorso generale. Le chance di sentir suonare l’Inno di Mameli sono ancora intatte. Perchè con gli occhi della tigre anche la parola ricorso si può leggere... rincorsa!

QUALIFICAZIONI CERCHIO JUNIOR

QUALIFICAZIONI PALLA JUNIOR

QUALIFICAZIONI 5 CERCHI SQUADRE SENIOR