La lunghissima giornata di oggi a Baku si è aperta, ancora una volta, con degli azzurri. Ed è una bella novità alla quale non faremo mai l’abitudine. E’ stato, infatti, il duo Lavino-Lo Prete ad inaugurare il Synchro junior italiano ai Campionati d’Europa di Trampolino Elastico. Nessun acuto da parte delle quattro coppie in gara, che nella femminile si piazzano, rispettivamente, al 20° posto con Odasso - Cecchi (74.024) e al 23° con Murgo - Giampieri (71.450). Quest’ultime, dopo un buon primo esercizio, perdono la sincronia nel secondo, compromettendo il risultato. Per la sezione maschile, 18ª la coppia Lavino -Lo Prete con 69.700, mentre Patisso Colonna - Giovannoni si fermano in 21ª posizione. Il Sincronizzato azzurro non gode di miglior sorte con i senior. Due errori e un 54.200 ci relegano sul 20° gradino azero. Decisamente diverso l'andamento delle semifinali individuali del pomeriggio. Numero del giorno il 16. Tutti e tre i ginnasti chiudono al 16° posto. Ad accomunarli anche il fatto di aver eseguito degli esercizi solidi e convincenti, sebbene abbiano tutti perso qualche decimo rispetto alle qualificazioni. Marco Lavino con 53.240 scala di una posizione rispetto alle qualifiche, Flavio Cannone con 56.990 mantiene il ranking di accesso, mentre Costanza balza dal 23° al 16° posto. Ancora una volta è la Bielorussia a farla da padrona, primeggiando in tutte le categorie.