E’ stato il duello Romania/Russia, come d’altronde nella scorsa edizione di Brema, a caratterizzare la giornata più interessante, quella del concorso a squadre. In un europeo sempre più simile ad un mondiale ( tra i paesi che contano mancava solo Cina e Stati Uniti), stavolta l’hanno spuntata i rumeni, potendo contare su due campioni del mondo (Urzica e Dragulescu) e un fenomeno di nome Dan Potra che si è aggiudicato con il punteggio di 56.261 anche il concorso individuale. Per l’italia, che aveva giostrato nella suddivisione precedente, un 8° posto che ha confermato la bontà della strategia adottata dallo staff tecnico azzurro di non far concorrere nessun ginnasta per la finale individuale proprio allo scopo di privilegiare la squadra potendo sfruttare meglio le individualità. Peccato per le parallele, solito tallone d’Achille, e per un paio di sbavature di Busnari (sbarra) e Cassina (cavallo) che ci sono costati almeno un punto e mezzo. Gli azzurri risalgono comunque cinque posizioni rispetto a Brema dove firono 13^. Buone le individualità. In quattro entrano nelle finali di domenica. Busnari con il secondo punteggio (9.675) al cavallo; Cassina è terzo (9.575) alla sbarra (dove presentava un nuovo elemento) e Pozzo è 6° nello stesso attrezzo (9.462), dopo aver superato la concorrenza di gente del calibro dell’ucraino Beresch, campione europeo in carica. Per Coppolino, medaglia di bronzo a Gand, parte dal 4° posto (9.662) in una finale agli anelli che si presenta difficile anche per il “sostegno” delle giurie all’idolo locale, il greco Tambakos.
Classifica: 1) Romania pt. 168.170; 2) Russia 167.098; 3) Bielorussia 166.582; 4) Francia 166.510; 8) Italia (27,012; 27,250; 27,624; 27,337; 25,299; 28,012) 162.534.

Link

http://www.eurogym2002.net,http://www.eurogym2002.net/PDF/men/res-equ-qual2.pdf