Doppio colpo della Romania, che se nel settore femminile respira aria di crisi, con gli uomini conquista una ribalta per certi versi inattesa con la conquista di due ori importanti come quello di squadra e del concorso individuale. Intanto, dopo la parentesi di ieri, nell’arena “Tofalos” dove i greci hanno mobilitato le scolaresche per riempire gli ampi spazi vuoti, è risuonato nuovamente l’inno russo. Nella prima parte della giornata i bambini prodigio di Leonid Arkaev, Deviatovski e Golotsuskov hanno aggiunto un oro e un argento nelle valigie della loro comitiva. L’Italia guarda con soddisfazione e speranza al 5° posto del torinese Luca Forte, ginnasta completo e di carattere. Per il suo allenatore in nazionale Paolo Siviero “Luca può rappresentare una risorsa forse già per i mondiali qualificanti del prossimo anno. Dovrà lavorare all’anello, il suo punto debole, ma esprime una ginnastica nuova e bella da vedere.” Piena di colpi di scena la finale senior, sportivamente multietnica (il 40% degli atleti proveniva da paesi di scarsa o nessuna tradizione ginnastica) e dove l’Italia non era rappresentata per la scelta di non schierare, come pure molti altri, nessun ginnasta in tutti gli attrezzi nella gara di squadra. Pur senza i rumeni Dragulescu e Urzica, l’ucraino Beresch, campione continentale due anni fa a Brema, e soprattutto senza Alexei Nemov, attesissimo qui a Patrasso, ma che ormai dosa con sempre maggior attenzione i suoi “sforzi” di cittadino naturalizzato americano e benestante, le emozioni non sono mancate. Dan Potra dopo una partenza stentata al corpo libero si è rimesso in carreggiata respingendo il ritorno impetuoso di Jovtchev che ha chiuso il suo compito con un corpo libero che mira dritto alla medaglia nella specialità. Domani le speranze azzurre, riposte in Copplino (anelli) e Cassina (sbarra), dovranno confrontarsi, tra gli altri, con i due idoli di casa, Tambakos e Maras. Appare relativamente più semplice il compito di Busnari, qualificatosi 2° al cavallo con maniglie.

Classifiche: Gara junior: 1) M.Deviatovski (RUS) pt. 54.861; 2) A.Golotsutskov (RUS) 54.186; 3) R.Piephardt (GER) 53.573; 5) L.Forte (ITA) (8.775; 9.225; 7.975; 9.187; 8.562; 9.087) 52.811. Gara senior: 1) D.Potra (ROM) 55.710; 2) J.Jovtchev (BUL) 55.623; 3) A.Bondarenko (RUS) 55.612.

Programma di domani: finali specialità Junior . Azzurri in gara: Forte (cav.man.), Nava (sbarr.), Busnari (cav.man.), Coppolino (anel.), Cassina e Pozzo (sbarr.)

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