EUROPEI: ASPETTANDO CHECHI SPUNTA LA PROMESSA OTTAVI
Lubiana (Slovenia), 16 aprile - ''E' andata di grassa''. Con una locuzione di dubbia sintassi ma dall'efficacia comunicativa sorprendente, Paolo Ottavi sintetizza il quinto posto nella classifica che da' accesso alla finale del concorso generale juniores agli Europei di artistica maschile in corso a Lubiana.
Il ginnasta di Porto San Giorgio (AP) allenato da Marco Fortuna, unico azzurro impegnato ieri su tutti e sei gli attrezzi, ha agguantato anche due finali, agli anelli e al corpo libero, evidenziando un notevole spessore tecnico, a dispetto dei 18 anni compiuti da poco. "E' un atleta che sbaglia poco - taglia corto Paolo Siviero, il responsabile degli junior coadiuvato Sergjei Oudalov - come ha dimostrato in questa occasione. Ma tutta la squadra, che a parte l'episodio sfortunato della sbarra (una scivolata di Di Quinzio dalla cubitale), ha messo in campo una grande volonta' e determinazione. Paolo, che ha esordito in azzurro nel 2001 in un triangolare con Spagna e Germania, e' l'unico del quintetto a poter vantare una partecipazione ad un Europeo, quello di Patrasso nel 2002. Da allora e' cresciuto molto - continua Siviero - e' diventato piu' ''garista'', sa mantenere il giusto sangue freddo senza eccedere nella tensione, perde poco sul campo. Come nel corpo libero, dove da un esercizio con 9.40 di partenza, ha lasciato appena tre decimi, stoppando tutti e tre i salti. Con il nostro settimo posto, abbiamo rosicchiato una posizione rispetto alla classifica di Patrasso in un contesto dove tutte le nostre avversarie di sempre si sono rafforzate". Paolo Ottavi, leader taciturno di questa nazionale junior, annuisce. Quel che aveva da dire l'ha detto in pedana, ora il pensiero e' gia' alla finale di sabato.
