Baku - Il Team Junior mai così in alto! Letizia doppia finale, Arianna entra con le clavette
Nel pomeriggio si è conclusa anche la seconda parte del concorso juniores che vedeva impegnate tre giovani azzurre. Finalmente ha debuttato anche Arianna Malavasi che ieri era rimasta a guardare le compagne alle prese con cerchio e palla. La milanese della San Giorgio ’79 ha ottenuto alle clavette un 14.858 (D. 6.325 – E. 8.533) che le è valso l’ultimo posto utile per la final eight continentale, alle spalle della russa Petrova (16.266), della bielorussa Trubach (16.000), dell’azera Piriyeva (15.983), della bulgara Marinova (15.650), dell’israeliana Ashram (15.283), della rumena Filiorianu (15.000) e della ungherese Kis (14.916). Arianna, classe 1999, allenata da Elena Aliprandi, ha chiuso poi al 16° posto al nastro con il punteggio di 14.100 (D. 6.000 – E. 8.100). In quest’ultimo attrezzo si è messa particolarmente in luce Letizia Cicconcelli, che dopo aver ottenuto l’ammissione alla finale con la palla in programma domenica, la rivedremo ancora tra le migliori otto del nastro, grazie al suo 15.275 (D. 6.875 – E. 8.400). Meglio della Fabrianese seguita da Kristina Ghiurova hanno fatto soltanto la russa Annenkova con 16.200, l’azera Piriyeva con 16.116, la greca Kalaiditi (15.400) e la bielorussa Manakhava (15.375). Dietro la marchigiana – settima, ma in realtà quinta, in funzione della regola che ammette una sola ginnasta per Federazione - si qualificano l’ucraina Khanina (14.983) e la bulgara Marinova (14.616). Peccato, infine, per Ginevra Fiore Parrini che malgrado qualche errore e un 11.916 (D. 5.150 – E. 7.066) alle clavette non macchia l’ottima impressione destata ieri con il cerchio. L’Italbaby dunque con il totale di 89.123 conferma la sesta posizione, alle spalle di Russia (96.815), Bielorussia (94.715), Azerbaijan (94.364), Bulgaria (91.348) e Ucraina (89.182). Il distacco minimo dalle giovani promesse di Kiev conferma l’impresa compiuta dalle nostre ragazze. Letizia, Maria, Ginevra ed Arianna non solo sono riuscite a scalare due gradini rispetto all’8°posto di Nizhny Novgorod 2012, ma hanno fatto addirittura meglio del 7° di Brema nel 2010, di Torino 2008 e Mosca 2006. Questa sera, infine, è attesa la finale individuale senior tra le migliori 20 ginnaste qualificatesi nella rassegna di Vienna, lo scorso anno. Purtroppo non ci sono italiane. Però ci consoliamo con un’altra bella notizia, che abbiamo dimenticato di dare ieri, nella concitazione per l’argento delle Farfalle. La Squadra azzurra infatti, ha ragiunto anche l’obiettivo minimo di questa spedizione in terra azera, ossia la qualificazione per la prima edizione dei Giochi Olimpici Europei che si terrà proprio qui, a Baku, nel 2015.
