Baku - Italia speciale anche senza Specialità!
La Squadra Italiana di Ginnastica Ritmica, dopo lo splendido argento nel Concorso Generale europeo di venerdì non riesce a salire sul podio di specialità, chiudendo al 5° posto nella finale con le 10 clavette e al sesto in quella con le tre palle e i due nastri. Al termine di una gara tiratissima le ragazze di Emanuela Maccarani sono finite a pochi decimi dalle medaglie per attrezzo, completando però la propria esperienza nella rassegna azera senza perdite o errori gravi. In entrambi i programmi Marta Pagnini e compagne sono state particolarmente penalizzate sul punteggio di esecuzione, in un impianto pieno di tifosi azeri che non hanno mancato di farsi sentire, mettendo, forse, sotto pressione la Giuria neutrale. Tuttavia il risultato odierno conferma la crescente concorrenza e attribuisce più valore alla piazza d’onore conquistata dalle azzurre nell’All-around di ieri l’altro. La trasferta della delegazione FGI in Azerbaijan si conclude, dunque, positivamente. Raggiunto l’obiettivo minimo della qualificazione della squadra ai Giochi Olimpici Europei del 2015, è arrivata, anche in campo continentale, la conferma dell’argento ottenuto ai Mondiali di Kiev lo scorso settembre, insieme allo storico sesto posto del Team Junior nel Concorso per Nazioni. Con la vittoria nella final eight di palle e nastri la Russia conclude in testa al medagliere con 8 ori (2 di squadra, l’individuale senior, quello del Team Junior e i quattro delle specialità giovanili), ma fallisce l’en plein a causa del primo posto della Bulgaria nella sfida con le 10 clavette.