Diario di bordo: giorno 1. La delegazione italiana, guidata dal DTN Enrico Casella sul fronte femminile e da Paolo Pedrotti su quello maschille ha cominciato, questa mattina, a prendere confidenza con il Park and Suite Arena di Montpellier. Un viaggio lungo e stancante quello affrontato dagli azzurri, anche se non sono mancati episodi divertenti, come ha svelato Pier Luigi Miranda, head delegation della missione occitana: "Incastrare valige e attrezzature sul pullman è stata la prima vera sfida di questa spedizione, roba di alta ingegneria! Poi sembrava che gli autisti proprio non volessero centrare il casello. Otto ore interminabili, passate a scherzare - ho addirittura fatto una partita a morra con Casella (Enrico, ndr) ma ho sempre perso! - durante le quali abbiamo legato, creando un vero e proprio gruppo. L'avventura è partita col piede giusto, ora sta ai ragazzi e alle ragazze proseguire con lo stesso entusiasmo anche sul campo! L'allenamento è iniziato alle 10:00 della mattina e ha ripreso alle 15:00 del pomeriggio per i ginnasti e le ginnaste impegnate nella preparazione fisica. "Le prime sessioni di training servono a testare gli apparati - spiega il Responsabile delle Squadre Nazionali GAM Pedrotti - Purtoppo tra una dittà produttrice e l'altra c'è spesso una piccola differenza. L'attrezzatura è buona, anche se la pedana del corpo libero ci ha creato qualche problema: la spinta è più lenta rispetto alla Janssen e richiederà un pò più di adattamento specialmente per il lavoro acrobatico in avanti. Superato invece l'ostacolo del volteggio - prosegue il tecnico - la Gymnova ha standardizzato il numero di molle: 8 per la pedana dura e 5 per quella media. Vedremo nei prossimi giorni, in occasione della prova podio, come evolverà il lavoro sulla superficie". Positivo il primo approccio per le donne che, pesando di meno e svolgendo un lavoro acrobatico prettamente all'indietro, non hanno riscontrato criticità al corpo libero: "La pedana è ottima - rassicura il Direttore Tecnico Nazionale della sezione. Risponde benissimo agli esercizi e credo che sul podio potrà darci delle belle soddisfazioni. Un pò di fatica c'è stata sulla rincorsa dei 25 metri che, trovandosi sul cemento, rimane più dura rispetto a quella di gara. Bene anche le parallele, dove abbiamo trovato la giusta tensione tra gli staggi. Nel complesso le ragazze sono in forma, ad eccezione di Martina (Rizzelli, ndr) che ha qualche linea di febbre, ma contiamo di risolvere nel giro di qualche ora". Domani prenderà il via la prova podio (10:30 -21:30 GAF), che vedrà l'Italdonne impegnata sul giro completo dei quattro attrezzi, mentre gli uomini - in scena da martedì - rispetteranno il seguente ordine: Ludovico Edalli gareggierà come All- arounder nella prima suddivisione, Andrea Cingolani a corpo libero, anelli e volteggio, Marco Lodadio ad anelli e volteggio, Enrico Pozzo a suolo e sbarra. I due specialisti Matteo Morandi e Alberto Busnari, infine, giocheranno un ruolo chiave nei rispettivi attrezzi, anelli e cavallo con maniglie. 




 


Dal nostro inviato P.L. Girlando